Forse non è il primo pensiero dei tifosi bianconeri in questo momento, ma è giusto porsi la domanda: come giocherà la Juve con Cristiano Ronaldo? Perché passata l’euforia, smaltita la sbronza post-colpo da sogno, CR7 andrà pur schierato in campo. Primo imperativo da cui non si scappa: prima il portoghese poi altri 10. Allegri dovrà costruirgli intorno una squadra capace di non snaturarlo, che gli permetta di rendere come ha reso finora. Impresa non semplice, perché è giusto ricordare che Ronaldo ha una media di più di un gol a partita con la maglia del Real Madrid. Col tridente da prima punta o e da esterno, da seconda punta o unico riferimento offensivo: ecco tutte le possibili varianti che potrebbero vedere protagonista CR7.
L’INTESA CON I COMPAGNI DI REPARTO
Prima di pensare al modulo è importante capire come Ronaldo possa coesistere al meglio con i compagni di reparto. E se la regola base per una proficua convivenza è quella di non pestarsi i piedi a vicenda, non dovrebbero esserci problemi con i vari Dybala, Mandzukic, Douglas Costa e Bernardeschi, capaci di adattarsi al meglio in più posizioni del fronte offensivo. Discorso diverso per Higuain, capace di reggere da solo il peso dell’attacco ma in difficoltà se spostato dietro la punta centrale o sull’esterno. Per questo il portoghese e l’argentino potrebbero coesistere unicamente in un modulo a due punte, con CR7 a sostegno del Pipita, o con l’ex Real Madrid spostato sull’esterno in un 4-3-3 o 4-2-3-1. Ed è proprio qui che entrano in ballo i moduli.
4-3-3
Scontato partire da qui, più che altro perché il 4-3-3 è il modulo con cui la Juve ha chiuso la passata stagione e con cui presumibilmente inizierà la prossima. In questo caso la posizione di Ronaldo sarebbe quella del terminale offensivo con ai lati due tra Dybala, Douglas Costa, Mandzukic e Cuadrado. Ma non è da scartare l’ipotesi che il portoghese possa scalare sull’esterno nel caso in cui Allegri decidesse di dar spazio ad Higuain come punta centrale. Una variante vista molte volte a Madrid, dove Ronaldo partendo da esterno si scambiava spesso la posizione con Benzema.
Probabile formazione: Szczesny; Cancelo, Caldara, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Matuidi; Dybala, Cristiano Ronaldo, Douglas Costa
4-4-2
Nel modulo a due punte Allegri potrebbe affiancare a CR7 uno tra Dybala, Higuain e Mandzukic. In questo caso il portoghese potrebbe essere utilizzato da prima o seconda punta, sfruttando le sue capacità da finalizzatore d’aria di rigore o da incursore partendo dall’esterno o da posizione più defilata. Dybala potrebbe sublimare i suoi tagli, Mandzukic coprirgli le spalle e spalancargli varchi. Con Higuain invece sarebbe il portoghese a partire più arretrato, pronto a scambiarsi di posizione con l’argentino nel corso della partita. Discorso simile nel caso in cui Allegri decidesse di adottare il 3-5-2.
Probabile formazione: Szczesny; Cancelo, Caldara, Chiellini, Alex Sandro, Emre Can, Pjanic, Douglas Costa, Cuadrado, Dybala (Higuain), Ronaldo
4-2-3-1
Punta centrale, seconda punta o esterno. Con questo modulo Ronaldo potrebbe essere utilizzato in quasi ogni zona dell’attacco, partendo sempre dal presupposto che il portoghese preferisce ormai agire come riferimento offensivo. Nel 4-2-3-1 Dybala sarebbe la perfetta spalla del portoghese, con due tra Cuadrado, Douglas Costa, Mandzukic e Bernardeschi ad agire sugli esterni. Un concentrato di tecnica e potenza offensiva che Allegri dovrà bilanciare sapientemente con l’equilibrio che fin qui è riuscito a dare alla sua Juventus. Una sfida complicata ma allo stesso tempo stimolante, che troverà la sua risposta solamente ad agosto. Nel frattempo però è giusto accantonare per un po’ i moduli e godersi l’arrivo dell’extraterrestre portoghese nel nostro calcio.
Probabile formazione: Szczesny; Cancelo, Caldara, Chiellini, Alex Sandro, Emre Can, Pjanic, Mandzukic, Dybala, Douglas Costa, Ronaldo