Alla chiamata dell’amico Lampard non ha proprio saputo rinunciare, proposta – quella di tornare a giocare in Inghilterra – troppo allettante per essere rifiutata. Ashley Cole, terzino sinistro classe 1980, lo scorso gennaio ha deciso di accettare la proposta del Derby County, Championship inglese, dopo aver salutato l’MLS e i Los Angeles Galaxy.
Un contratto da 10 mila sterline a settimana fino al termine della stagione e un futuro già ben chiaro in mente. “Vuole fare l’allenatore, ma può aiutare tantissimo i nostri giovani in squadra. E poi Ashley è un uomo di famiglia, uno che sei gli dai una o 100.000 sterline alla settimana offrirà sempre un comportamento da professionista super”, le parole di Lampard.
Che oggi, però, ha apprezzato nuovamente il Cole… giocatore. Entrato a inizio ripresa al posto di Malone nel match di FA Cup contro il Brighton, l’esterno sinistro con un passato anche alla Roma (16 presenze in totale nella stagione 2014-2015) ha realizzato al minuto 81’ il gol che ha permesso alla sua squadra di accorciare le distanze, una rete però inutile per risultato (2-1 il finale) e qualificazione.
38 anni e una rete da… prima volta! Perché Cole, che in carriera ha vinto per ben 7 volte l’FA Cup (tre volte con l’Arsenal e quattro volte con il Chelsea), è andato a segno quest’oggi per la prima volta nella competizione nella 49esima partita disputata in carriera.
Una rete, la prima con la maglia del Derby Conty nella seconda apparizione con il club, arrivata quasi sette anni dopo l’ultimo gol realizzato nel caso inglese: all’epoca, 12 settembre 2012, il gol di Cole permise al Chelsea di avere la meglio sullo Stoke City in Premier. Quello di oggi invece non è servito per regalare una gioia al Derby County.
Ma se, come ammesso da Lampard, l’obiettivo è quello di dare un esempio ai più giovani allora Cole - come testimonia l'esultanza rabbiosa e la voglia di non arrendersi mai - ha nuovamente vinto. E in questo caso non si tratterebbe sicuramente di una prima volta.
