Il «portierino» ha appena 18 anni ma promette da «portierone» e non solo perché è 1,93 di altezza. Gigante. William Rovida, di Milano e custode della porta nerazzurra, precisamente Inter U-19. Sei partite in Primavera e ben 4 cleen-sheet, tanti miracoli e altrettante parate decisive. Il suo talento balza all’occhio, un po’ come il fatto che non abbia neanche un tatuaggio, una novità visti i tempi che corrono. William pensa al campo e sogna in grande, nel cassetto c’è il desiderio di vincere la Champions, chissà magari proprio con l’Inter.
Rovida, sognando Neuer
Rovida indossa i guantoni da portiere da quando era piccolo e ha come idolo (o modello da seguire, a vostro piacimento…) Manuel Neuer, lo apprezza tantissimo sia per la tipologie di salvataggi che compie durante una partita sia per il sangue freddo che dimostra nel gestire certe situazioni complicate. Osserva dai migliori, ascolta i consigli giusti e punta all’eccellenza.
Sempre. Il direttore del settore giovanile dell’Inter, Samaden, dopo averci puntato e scommesso adesso se lo coccola per bene. Quando può gioca a golf con papà: è il suo passatempo preferito. Senza dimenticare i libri, o meglio la sua passione per… l’astronomia! Già, William vorrebbe coltivarla e svilupparla anche in ambito universitario. Passo dopo passo, con pazienza e al momento giusto. Il «portierino» ha fretta di diventare grande ma promette davvero bene, da «portierone».