Thomas Tuchel, nell'ultima conferenza stampa alla vigilia del match di FA Cup contro il Luton, emotivamente provato per quanto accade al giorno d'oggi in Ucraina, ha pregato i giornalisti di non rivolgergli più domande sulla questione ucraina. Questione che ha anche causato di riflesso l'addio di Abramovič al Chelsea.
Questo perché l'allenatore dei blues ha voluto ribadire un senso di impotenza, a livello decisionale, nei confronti del popolo ucraino. Un senso che non gli permette di rispondere con leggerezza, "dalla sua posizione privilegiata", a domande di questo tipo, non avendo mai fatto esperienza diretta della guerra.
"Io non sono un politico..."
L'allenatore tedesco ha voluto mettere le cose in chiaro attraverso la conferenza stampa, tenuta alla vigilia del match contro il Luton. Tuchel non vuole più domande sulla guerra in Ucraina. A un giornalista, durante la conferenza, ha risposto:
"Ascolta, ascolta, devi smetterla. Io non sono un politico. Devi smetterla di farmi domande sulla questione, onestamente, posso solo ripetermi e mi dispiace farlo perché non ho mai vissuto la guerra. Quindi anche solo a parlarne mi sento male, perché io sono molto privilegiato. Io resto seduto, qui in pace, e cerco di fare il mio meglio qui, ma tu devi smetterla di farmi queste domande perché non ho risposte per te".