Il Chelsea da giorni e giorni risente delle sanzioni del Governo britannico rivolte al suo proprietario, il magnate russo Roman Abramovich. Qualcuno aveva ipotizzato un rischio nel regolare prosieguo dell'avventura della squadra in Champions League.
Dopo le complicazioni nate in giornata (in particolare riguardanti il prossimo match di FA Cup) e spiegate anche dall'allenatore Thomas Tuchel e dal centrocampista Kai Havertz, si poteva temere qualcosa di peggio. La stessa UEFA allora si è fatta sotto per chiarire tutto.
Chelsea, niente ottavi a rischio
"La UEFA è pienamente impegnata ad attuare sempre le pertinenti sanzioni UE e internazionali. La nostra comprensione è che il caso in esame è valutato nel contesto della licenza rilasciata nel Regno Unito che consente al Chelsea di continuare l'attività calcistica minima, fornendo al contempo una salvaguardia che non risulterà alcun guadagno finanziario per il signor Abramovich".
Sostanzialmente, proprio perché "l'attività calcistica minima" vale quantomeno a veder giocare una squadra, Lille-Chelsea si giocherà: "Lavoreremo con l'UE e gli Stati membri interessati per garantire la massima chiarezza e rimanere al passo con tutte le misure pertinenti e applicabili in linea con gli ultimi sviluppi", conclude l'UEFA.