A un passo dal titolo. Antonio Conte è sempre più vicino alla conquista della Premier League e la sfida con il "nemico" Mourinho è uno degli ultimi ostacoli da superare. Tuttavia, durante la consueta conferenza stampa di Cobham, non si è parlato solo di Manchester United-Chelsea.
"All’OldTrafford ci sono stato solo da giocatore. E ho pure segnato in una semifinale di Champions con la Juve" - ha dichiarato Conte - "Stiamo lottando per vincere la Premier, a inizio stagione era un nostro obiettivo essere in lotta per il titolo e adesso siamo in buona posizione, ma la stagione non è finita. Andiamo a Manchester sperando di conquistare 3 punti. Ma qualunque sia il risultato contro lo United, ci saranno ancora sei partite per arrivare a fine campionato e nella Premier bisogna mantenere la massima concentrazione sino alla fine".
Mourinho? "Ho zero problemi con Mourinho. Tra noi c’è solo competitività sportiva. Ma non amo i conflitti a bordo campo con l’allenatore avversario, anche se qualche volta capita. Mourinho è stato a lungo con il Chelsea e questo club gli riserva il massimo rispetto. Era la mia opinione in passato e non è cambiata". Su Pogba: "Non sta a me giudicare se vale tutti i soldi spesi. Ma l’ho avuto 3 anni alla Juve e posso solo dire che è un grandissimo giocatore". Pallone d'oro sempre agli attaccanti? Sempre stato così: "Gli attaccanti finiscono sempre per essere favoriti. È la ragione per cui non lo ha mai vinto Paolo Maldini, che lo avrebbe senz’altro meritato".
Sulla cessione del Milan: "Berlusconi ha fatto molto per il Milan, portandolo a vincere, in Italia e all’estero. Ora si apre una nuova era, la proprietà cinese ha speso molto, credo che lo abbia fatto con l’intenzione di investirci e riportarlo al massimo livello. Io all’Inter l’anno prossimo? Sono solo voci".