L'ottava vittoria consecutiva in campionato ottenuta sabato all'Olmipico è già il passato, il Napoli si concentra infatti sul match di Champions League che vedrà opposti gli azzurri al Manchester City di Guardiola.
Proprio l'allenatore spagnolo è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di domani: "Dovremo adattarci al gioco del Napoli cambiando qualcosa, perché non gioca come le squadre di Premier League. De Bruyne deve mantenersi a questi livelli di gioco se vuole essere uno dei migliori, al momento nel suo ruolo è tra i top. Sarà una partita affascinante, loro fanno molte cose in modo perfetto. Non ci aspetteranno, ci presseranno. Hanno un tridente dinamico, a centrocampo hanno qualità, si difendono bene e attaccano velocemente. La palla gira con massimo 1-2 tocchi. Se si vincono otto partite consecutive in Italia vuol dire che si è veramente forti. Quando sono a casa guardo con piacere il Napoli. Aguero? Migliora ogni giorno e ieri si è allenato benissimo. Venerdì non era al meglio, ieri invece l’ho visto proprio bene".
Guardiola poi si sofferma sulle qualità di Pepe Reina: "E’ un leader, è vicino ai compagni. E’ importante anche per gli allenatori. Già al Bayern aveva le carte in regola per allenare, è stato un onore averlo. Turnover? No, mi aspetto che Sarri schieri la stessa formazione com'è successo nelle ultime partite. Sarà un bello spettacolo tra due squadre che vogliono giocare il pallone e segnare molto. Il calcio comunque dipende dai giocatori, chi sarà più bravo vincerà: noi qua facciamo solo chiacchiere, ma penso che Sarri lascerà qualcosa al calcio italiano. Io allenatore del Napoli? Ora c’è Sarri. Scudetto ad entrambi? Vedremo".