Dopo l’incontro di ieri tra Fabio Petroni e il Comitato di tifosi “C’è chi il Trapani lo ama” è partita la trattativa per la cessione del 100% delle quote dalla società siciliana.
Come annunciato, l’Alivision ha prodotto un documento dove afferma che intende cedere. L’obiettivo è il rientro delle somme che la società di trasporti ha affrontato nel corso degli attuali quindici mesi di proprietà. Complessivamente una cifra che dovrebbe essere intorno a un milione e 300 mila euro.
Il Comitato “C’è chi il Trapani lo ama” interessato al salvataggio della società, però, con una nota afferma che la proposta di cessione del Trapani ricevuta risulta essere differente rispetto a quella esposta nell’incontro bilaterale di ieri mattina e nell’incontro con la città di ieri pomeriggio.
“Confermando la propria linea, orientata alla massima trasparenza e comunicazione alla Città di ogni iniziativa, volta esclusivamente a valutare la possibilità che, con il sostegno di tutte le forze economiche del territorio, si possa salvare il Trapani Calcio, patrimonio della collettività, il Comitato spontaneo “C’è chi il Trapani lo ama” comunica che è pervenuta da parte di Alivision Transport la proposta di cessione del 100 per cento delle quote del Trapani Calcio”.
“Si comunica – continua il Comitato - altresì che la stessa risulta non aderente a quanto rappresentato dal dottor Fabio Petroni nel corso dell’incontro bilaterale con il Comitato, svoltosi nella mattinata di ieri, e dallo stesso pubblicamente dichiarato nel corso della conferenza stampa tenutasi presso il Comune di Trapani, che rappresenta la casa di tutti i cittadini trapanesi, alla presenza del Sindaco della Città, dei rappresentanti della Giunta Comunale, dei giornalisti e dei tifosi. Il Comitato si riserva di fornire ulteriori altre eventuali comunicazioni alla Città ed all’Amministrazione Comunale che la rappresenta”.
La trattativa andrà avanti ma il tempo stringe, il 27 settembre è prevista la prima gara di campionato e la rosa è completamente da rifondare.
Francesco Tarantino