Il Celtic di Brendan Rodgers affronterà la Lazio per la penultima partita del girone di Champions League. Gli scozzesi sono a un punto e per qualificarsi agli ottavi devono fare due vittorie (una con la squadra di Sarri almeno con due gol di scarto e una col Feyenoord) con conseguente sconfitta della Lazio nell'ultima giornata contro l'Atletico Madrid. A proposito della partita e non solo, comunque, l'allenatore ex Liverpool ha parlato in conferenza stampa.
Celtic, la conferenza stampa di Rodgers
L'allenatore ex Liverpool e Leicester ha cominciato così: "Il nostro obiettivo è la vittoria, ne abbiamo bisogno. Cercheremo di pressare alto e fare il nostro gioco. L'andata ci ha insegnato che bisogna mantenere alta la concentrazione. Il gol di Pedro ci ha fatto molto male".
Sulle chiavi della partita per gli scozzesi: "Sarà importante l'approccio e anche il livello di concentrazione, tutti i giocatori in campo devono essere focalizzati. Sicuramente dovremo sudare per ottenere il risultato".
Rodgers parla poi della crescita del Celtic: "Abbiamo imparato molto a livello di esperienza e qualità. In alcune cose dobbiamo migliorare, come la fase di recupero. E bisogna stare più attenti. L'importante è essere sempre all'altezza della competizione".
L'allenatore britannico non si spaventa di fronte alla carica dello Stadio Olimpico: "Ce lo aspettiamo. Quando sono stato qui ho visto uno stadio infuocato. Più i tifosi spingono, più i giocatori corrono: è la regola".
Rodgers ha parlato dunque del suo collega nella sfida di Roma, Maurizio Sarri: "È un allenatore di grande esperienza e talento, lo abbiamo visto tutti con il Napoli. La sua filosofia di gioco è molto offensiva. Ha dei centrocampisti versatili come Luis Alberto, che è veramente un grande giocatore. In generale la Lazio è una squadra di talento".
Infine, sulle difficoltà incontrate dai biancocelesti in campionato: "Non contano. Siamo sicuri che la Lazio giocherà la sua partita: a questi livelli, la gara che conta è sempre la prossima".