Al Paris Saint Germain è scoppiato il caso Neymar. La squadra di Thomas Tuchel, si è ritrovata ieri e all'elenco dei presenti mancava proprio il calciatore brasiliano. Un'assenza ingiustificata secondo il club, che proprio nella giornata di ieri ha diramato un comunicato ufficiale: "Neymar non aveva nessun permesso. Prederemo le misure appropriate". Così ha sentenziato il club parigino. Poco dopo è arrivata la risposta del padre dell'ex Barcellona: "Sapevano della sua assenza".
Insomma una situazione tutt'altro che facile da gestire. Sono arrivate, a far chiarezza le parole del direttore sportivo del Paris Saint Germain Leonardo, direttamente a Le Parisien: "Doveva arrivare oggi e non è arrivato. Sarebbe dovuto essere qui con noi. Prenderemo delle decisioni in merito come avremmo fatto per qualsiasi altro calciatore e dipendente". Sul motivo dell'assenza: "Ha preso impegni per il suo istituto e con uno sponsor. Ma queste cose non erano concordate col club. Le vacanze erano fino fino all’8 luglio. E non si è presentato. Non so se e quando tornerà, so che non è stato presente il giorno del raduno".
Su una possibile cessione: "Ho parlato con il suo enturage, la posizione di tutti è chiara. L'unica cosa concreta però ad oggi è che il calciatore ha altri tre anni di contratto con noi". Poi aggiunge: "Ci sono tanti casi di calciatori che vogliono lasciare il proprio club, ma bisogna trovare la soluzione migliore per tutti. L'unica certezza ad oggi è che Neymar non si è presentato al raduno e la società prenderà dei provvedimenti".
Sull'eventualità di un possibile ritorno al Barcellona: "Abbiamo avuto dei contatti superficiali con loro. Dicono che vogliono acquistarlo ma non hanno fatto passi concreti. Neymar può lasciare il PSG se dovesse arrivare un'offerta che faccia felice tutti. Bisogna parlar e negoziare. Tutto questo non può essere deciso in un giorno". Infine conclude: "Non abbiamo bisogno di calciatori che restino qui per fare un favore al club".
