Casillas: "Futuro? Ho l'opzione per un altro anno con il Porto, ma vor...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 30/05/2017 -

Casillas: "Futuro? Ho l'opzione per un altro anno con il Porto, ma vorrei giocare in Italia"

profile picture
profile picture

Juventus-Real Madrid, inizia il countdown. Meno 5 alla partita più importante a livello di club e tra i tanti ex che assisteranno allo spettacolo dal vivo c'è anche Iker Casillas. Non solo Real, perché l'ex numero uno dei blancos parla anche di Nazionale e di un futuro che gli piacerebbe fosse in Italia. Ma si parte da Cardiff:

"Partita equilibrata" - si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport - "La Juventus è sempre stata forte difensivamente, ora lo è anche offensivamente. Con Higuain, Dybala e Mandzukic ha un attacco pericoloso. Anche il Madrid è fortissimo davanti con un Ronaldo sensazionale come sempre, ma dif e n s i v a m e n t e non mi sembra impeccabile: diciamo che vedo la Juve più compatta. Cinquanta e cinquanta". Su Higuain: "Sono contentissimo del suo successo, se lo merita. Qui spesso è stato trattato in maniera ingiusta, schiacciato dal peso di paragoni che non avevano senso. In Italia ha dimostrato il proprio valore: so che lo criticano per questioni di forma fisica, però nel Napoli prima e nella Juve quest’anno ha fatto grandi cose, i numeri sono lì. Se la Juve è in finale è anche merito suo: incute rispetto e mette paura ai rivali. E contro il Monaco è stato importante".

Buffon? Amico e modello: "Se il rivale non fosse il Madrid desidererei con tutto il cuore che vincesse la Champions, se lo merita. È ovvio che tifo Madrid però la traiettoria sportiva di Gigi non dovrebbe chiudersi senza una Champions. Ha vinto quasi tutto, è un trofeo che gli manca e pesa parecchio. Ha fatto una grandissima stagione, è di nuovo in finale e per noi “anziani”, penso a me, a Cech… è una cosa positiva. Dimostra che a 39 anni si può ancora star bene ed essere competitivi. Pallone d’Oro? Magari potesse vincere un portiere, ma lo vedo molto complicato. Ci sono stati momenti nei quali uno di noi poteva lottare per il trofeo, penso a Schmeichel nel 1999 quando vinse il Triplete, a Kahn nel 2002. E non sono mai stati realmente in lotta. Siamo gli emarginati del gruppo. Ha vinto solo Jascin nel 1963 e mi ricorda lo sbarco sulla luna: è passato tanto tempo che nemmeno ce ne ricordiamo".

Oltre a Ronaldo e Buffon, Casillasindica altri due candidati per il Pallone d'Oro: "Sì, effettivamente non c’è molto altro. Forse Dybala. A me piacerebbe che fosse uno spagnolo, Sergio Ramos per esempio, però è la stessa storia: l’abbiamo vinto una sola volta e di nuovo erano gli Anni 60. Abbiamo avuto possibilità con Raul, Iniesta, Xavi, Fernando Torres e ora con Sergio. Magari riuscirà a farsi largo però alla fine mi sa che toccherà ancora a Cristiano, soprattutto se il Madrid vince la Champions". Cristiano Ronaldo in gran forma: "Sì, lo vedo bello tirato. Meno muscoloso di prima, ha perso peso, parlo di massa muscolare, e la cosa gli ha fatto bene. Ha 32 anni, ma vissuti con una professionalità mostruosa. Con il passare degli anni ha imparato a dosarsi e a conoscersi. Ricordo che faceva una gran fatica a fermarsi, ha una tale ambizione che non concepiva l’idea del riposo. Glielo dicevamo un sacco di volte però era testardo, non ci ascoltava. Evidentemente ha capito che gli fa bene".

A settembre di sarà Spagna-Italia e Casillas spera di esserci: "Partidazo, decisivo. La seconda quasi certamente andrà ai playoff, però chissà che rivale ti tocca, può essere complicato. L’Italia la vedo bene, in crescita. Un anno fa in Francia ci avete sorpreso dandoci un grande dispiacere. Con l’Italia bisogna far sempre molta attenzione. Non ho lasciato la nazionale, mi piacerebbe tornarci. Lopetegui sta dando spazio ai giovani e in porta ha scelto De Gea, io lotto per entrare nella prossima lista". Futuro? "Sono in stand­by. Ho una clausola che mi permette di restare un anno al Porto ma sto riflettendo. Decideremo insieme. Altre opzioni? (ride, ndr) La Juve! Scherzi a parte, dovrebbero prendere Donnarumma. Lasciarlo in prestito un anno o due, finché non si ritira Gigi e poi farlo venire a Torino. Se dovessi scommettere su un portiere giovane lo farei su di lui. In Europa non c’è nessun altro così. Non c’è un altro ragazzo di 18 anni che abbia tante qualità. Ovviamente deve ancora maturare, un anno, due, ma le qualità sono evidenti".

Casillas si candida per un posto in Italia: "La Serie A per quanto mi riguarda sarebbe un’ottima opzione. Ci sono grandi squadre, il calcio è importante, il Paese mi piace. Ora sono nell’esilio portoghese però sì che mi piacerebbe venire in Italia. E poi pensa che bello giocare contro Gigi un altro paio di partite, meraviglioso" . In chiusura d'intervista Casillas torna a parlare di Buffon: "Ogni tanto. Lui ha iniziato a 17 anni e io ne avevo 14: per me era incredibile poter pensare che un ragazzo poco più grande di me fosse già a quel livello col Parma. Era un modello, lo ammiravo, seguivo i suoi passi e lo invidiavo. È stato così per un po’ perché quando io iniziai a giocare con regolarità col Madrid lui passò alla Juve, nel 2001. Poi abbiamo proseguito insieme".



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!