Un disastro. Non c’è parola migliore per descrivere la partita del Real Madrid al Camp Nou contro il Barcellona e il momento che sta attraversando la squadra di Lopetegui. Così come era stato per Mourinho, anche lui ha esordito con una manita subita nel suo primo Clasico, che nelle prossime ore metterà quindi fine alla sua travagliata avventura sulla panchina madridista. Una parola, desastre, utilizzata anche da Casemiro nell’immediato post partita sul campo di Barcellona.
Il centrocampista non ha risparmiato nessuno ed è andato dritto al punto. "Non si tratta di atteggiamento o di questioni tattiche - ha detto - non funziona nulla. I giocatori devono correre di più e imparare a lottare di più. Questo 5-1 è lo specchio di ciò che stiamo facendo in tutto questo inizio di stagione. Oggi abbiamo dato un’immagine chiara di quella che è la nostra annata. Un disastro. Abbiamo giocato tutti molto male".
E ancora: "Non stiamo bene e non possiamo dare la colpa all’allenatore. Siamo noi giocatori a metterci la faccia in campo. Futuro? Ripeto, non stiamo bene ma dobbiamo rimanere tranquilli“. Tutti colpevoli, non solo Lopetegui. Che però pagherà con l’esonero una stagione iniziata nel peggiore dei modi con gli addii, i dubbi, le incertezze e le sconfitte. Tante, troppe e pesanti come quella contro il Barcellona.
Inutile pensare a come sarebbe potuta mettersi la partita se l’arbitro avesse espulso Suárez (tema su cui si stanno interrogando a Madrid, ma nemmeno troppo), quello che è certo è che serve una scossa. Serviva già settimane fa invece la discesa non si è fermata. Ma ora è tempo di guardare avanti. Cambiando, in panchina e soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento.