Questione di punti di vista. Sì, perché questa volta il Castel dell'Ovo lo avranno esattamente di fronte. Non dovranno neanche girare un po' il collo i giocatori del City rispetto alla loro ultima visita a Napoli nel 2011. L'hotel dove alloggeranno è esattamente 50 metri più al centro del lungomare: l'ideale per una cartolina, anzi per una foto su Instagram in grado di catturare qualche like in più.
All'hotel Vesuvio stanno lavorando all'arrivo del City già da qualche settimana, perché la squadra dello sceicco non vuol tralasciare neanche un dettaglio. Un piano interamente riservato per i giocatori e un altro per Guardiola e il suo staff. Poi le camere per i dirigenti e per la nutrita delegazione di ospiti provenienti dagli Emirati Arabi. Perché quella di Napoli non è solo l'occasione per specchiarsi nel gioco di Sarri, ma anche nel Golfo della città.
Il City si muoverà al gran completo, con tanto di chef e addetti alle cucine personali, quelli che si occuperanno anche della cena di mercoledì sera, dopo la partita contro gli azzurri, ovvero quando la squadra tornerà al suo quartier generale napoletano prima di ripartire all'indomani per l'Inghilterra. Tra i comfort anche una suite ( Imperiale) per Guardiola, una stanza che nelle dimensioni ricorda molto un campo da calcio. Parquet - niente moquette verde come il prato de San Paolo - mobili ricercati, e ogni comfort per preparare al meglio la gara con il Napoli in quello che sarà un vero e proprio quartier generale. Al punto tale che anche la conferenza stampa della vigilia sarà qui. Niente San Paolo, Guardiola riceverà i giornalisti praticamente a due passi dalla sua camera da letto. Una vera e propria prima volta perché finanche il Real Madrid - la squadra più titolata d'Europa - fece tappa alla sala stampa di Fuorigrotta.
Il resto dei particolari sono rigorosamente top secret, perché a Guardiola come a tutto il Manchester City piace fare pre tattica anche su questo.