Carpi, favola bis? La zona play-off è ancora a portata e Castori ci proverà, anche se "i miracoli non sempre riescono". Il suo Carpi era tra le favorite all'inizio del campionato di B e adesso si trova all'undicesimo posto: ne basterebbero tre per salire fino al sesto. Di fronte la trasferta di Ascoli, primo ostacolo tra il Carpi e il sogno bis:
"Per me è un ritorno a casa" - si legge nelle pagine del Corriere dello Sport -"Le emozioni si possono immaginare, però si provano solo nel momento preciso in cui si vivono, non prima, quindi aspetto che arrivino, poi le racconterò. Ho vinto nove campionati, solo che quelli tra i dilettanti (tre) negli almanacchi non figurano. Certo che la stagione con l’Ascoli fu memorabile. Quando arrivai la squadra aveva appena 7 punti dopo 13 partite, sembrava spacciata, invece fummo protagonisti di un girone di ritorno straordinario, da gennaio in poi fecero più punti solo il Siena di Conte e l’Atalanta di Colantuono. I ricordi resteranno indelebili, l’affetto eterno, tuttavia la contingenza ci chiede di incrementare la classifica ed è quello che cercheremo di fare".
Il sogno A non è ancora abbandonato: "Siamo indietro anche perché abbiamo avuto mille problemi, soprattutto di infortuni. Se fossimo stati sempre al completo probabilmente ora vedremmo la cose da un’altra angolazione. Ma non ci piangiamo addosso, d’altronde la nostra struttura è diversa da quella, ad esempio, del Verona. Noi lavoriamo soprattutto sui giovani, quando vincemmo il campionato l’età media era di 23, adesso di 25, ci muoviamo in prospettiva cercando, al contempo, di vivere alla giornata. A volte riescono i miracoli, altre campionati buoni. L’importante è cercare di dare sempre il meglio. L'anno scorso siamo retrocessi con 38 punti, un caso eccezionale che non si verificava da una dozzina di anni. A vedere la zona rossa di quest’anno i rimpianti non fanno che aumentare, perché evidentemente il Carpi aveva fatto cose straordinarie anche in A".
Previsioni per il futuro: "Non sono un indovino, comunque credo che due delle promosseverranno fuori dal terzetto di testa che ormai si è staccato, mentre ai play off può succedere di tutto. In serie B c’è tanto equilibrio e basta poco per cambiare l’inerzia delle cose. Ma aspettiamo almeno un altro mesetto, dieci partite sono ancora troppe per tirare le somme".