Tommaso ha 12 anni, frequenta la II media, tifa Sampdoria ed ha una grande passione: il calciomercato. Ci ha scritto una lettera condividendo con noi i suoi sogni, in parte realizzati partecipando ad una puntata di "Calciomercato - L'originale" su Sky. Da grande vorrebbe fare il giornalista, "perché sa tutto di calcio" (assicura lui!). Per questo, per la sua passione e la sua voglia, abbiamo deciso di dedicargli questo spazio. Per farci vedere il calciomercato ed i suoi protagonisti con gli occhi puri di un bambino di 12 anni. "Caro calciomercato, ti scrivo...": la sua (nostra) nuova rubrica."Caro calciomercato ti scrivo... Oggi intervisto: Armando Izzo"
Oggi dal mitico parrucchiere Alex di Arenzano, che lo conosce molto bene, ho incontrato Armando Izzo, il giovane e forte difensore del Genoa. Arriva dopo l'amichevole che hanno fatto, io sono un po' emozionato, ci conosciamo e dopo alcuni minuti partiamo:
T: Armando, a quanti anni hai iniziato a giocare a calcio?
A: Ho iniziato a giocare a 13 anni.
T: Qual è il tuo primo ricordo di quando hai iniziato a giocare a calcio?
A : Il primo ricordo più bello è quando ho fatto la mia prima partita a 11, era venuto un osservatore a vedermi, dopo una settimana ero a fare un provino all'Empoli ma purtroppo quella volta non andò bene.
T: E dopo chi ha creduto in te più di tutti?
A: La persona che ha sempre creduto in me è Paolo Palermo che è anche il mio procuratore: mi è sempre stato vicino, anche nei momenti più difficili della mia vita.
T: Che cosa rappresenta per te il Genoa?
A: Rappresenta tanto, è la società che mi ha fatto diventare calciatore, che ha creduto in me e mi ha lanciato.
T: Armando, chi è l'attaccante più forte che hai marcato quest'anno?
A: Senza dubbio il più forte è Higuain.
T: Qual è il tuo sogno da calciatore?
A: Il mio sogno è quello di diventare un giorno il capitano della Nazionale.
T: A quale difensore ti ispiri?
A: Il difensore che ho sempre avuto come riferimento è Cannavaro (Fabio).
T: Come prepari le partite?
A: Tommi non ho un modo particolare per preparare le partite, per me sono importanti due cose: mangiare sano e essere concentrato, avere come si dice la "testa a posto".
T: Cosa vorresti dire a mister Gasperini?
A: Vorrei dirgli che se dovesse andare via mi dispiacerebbe molto.
T: ...perché va via?
A: ...forse.
T: E tu dove giocherai l'anno prossimo?
A: Non lo so... spero ancora nel Genoa!
"Caro Armando, ti ringrazio molto per questa intervista, sei stato molto simpatico. Ti auguro di diventare sempre più forte e un giorno essere veramente il capitano degli Azzurri"