Dal Sant’Arpino al Napoli, niente è cambiato per Carmine Insigne. Il papà del più famoso Lorenzo è sempre lì, tutti i giorni puntualissimo ad accompagnare all’allenamento e riportare a casa il suo campione. "E continuerò a farlo ancora, tutti i giorni" - si legge nelle pagine del Il Mattino - "Ho seguito tutti i passi della trattativa. Sì, sono stato vicino ai tre agenti di Lorenzo. Non abbiamo maipensato di lasciare Napoli: questa maglia è laseconda pelle di Lorenzo, siamo felici per questa firma. Tentazioni? Acqua passata, noi volevamo rinnovare con ilNapoli, il presidente non ha mai dato segnali diversi. Alla fine siamo tutti contenti. Avrei potuto portarlo via mio figlio nel 2008, quando anche Trotta lasciò il vivaio per andare in Inghilterra. Anche noi avemmo la stessa offerta, era importante. Ma i soldi non sono mai stato tutto nella nostra vita eper la nostrafamiglia: ho sempre amato il Napoli e ho sempre sognato il Napoli per mio figlio. Dissi di no allora e non me ne sono mai pentito. Mi prendono in giro perché aspetto Lorenzo tutti i giorni? È vero, scherzano con me. Si fermano a salutarmi, sono uno diloro. Non mi pesa aspettare Lorenzo che finisca di fare la doccia per portarlo a casa, l’ho sempre fatto. E continuerò a farlo ancora adesso. Mio figlio èuno che non ha mai avuto paura delle responsabilità, non si è mai tirato indietro, ha affrontato i momenti di difficoltà a testa alta. Nazionale? Anche questa è una bella cosa perché Lorenzo ci tiene a far bene anche con la maglia della Nazionale e sogna di giocare il prossimo Mondiale da protagonista e da simbolo di questo Napoli".
Data: 23/04/2017 -