Alzi la mano chi non ha mai provato l'ebbrezza di giocare per la squadra delle superiori, del dopolavoro o dell'università. Magari anche vincendo qualche torneo, piccolo grande traguardo tra i cento occhi di amici e fidanzate. Il calcio unito nella comunità: avete presente, no? Ecco, i ragazzi della Cardiff Metropolitan University sono andati decisamente oltre. Qualificandosi ai preliminari di Europa League.
Premessa: la Welsh Premier League non è certo il campionato più competitivo d'Europa. Basti pensare che difficilmente una formazione gallese vada oltre il primo turno preliminare: l'anno scorso il Bala Town è uscito per mano dei sammarinesi del Tre Fiori, la squadra di Zaccardo e Succi. Tutto il resto non è uno scherzo, ma storia vera e da raccontare.
Perché oggi i 'giustizieri' del Bala sono degli studenti di Master e Phd, che avevano chiuso settimi (su 12) la regular season. 'To succeed, one must play', il motto della squadra. Se non giochi non puoi vincere. Una tradizione che alla Met University parte dagli anni '70, raggiungendo gradualmente i vertici del calcio in Galles. Fino all'emozionante spareggio di ieri, finito ai calci di rigore davanti a quasi mille persone.
Gli eroi di giornata si chiamano Eliot Evans e Will Fuller. Il primo autore del gol dell'1-1 nei 90 regolamentari e quindi del penalty decisivo. Il secondo, in versione Toldo, ha parato tre rigori su quattro. Li troviamo anche su LinkedIn: Associate Tutor in Sport Management, Development Manager in Hospital Innovations. Dottori con un sogno, chiamato Europa League.