Quando Pogba segna, il Manchester United non perde. Una di quelle leggi non scritte che il francese però ha confermato anche ieri. Derby ai Red Devils grazie alla rimonta aperta proprio dalla doppietta di Paul Pogba. Era a digiuno da 19 partite di campionato, dallo scorso novembre quando aveva messo la firma su uno dei quattro gol al Newcastle. Poi più nulla. E in mezzo anche quelle tre giornate di squalifica. E' tornato Paul e l'ha fatto diventando un altro giocatore, nell'èlite dello United, ad aver segnato almeno 2 reti al City in Premier League. L'ultimo che ci riuscì? Rooney, nel 2012.
Guardiola ed il suo Manchester City dunque devono rimandare la festa scudetto. E dopo la sconfitta in Champions di mercoledì scorso, arriva la prima volta in cui una squadra di Pep concede 3 o più gol in due gare consecutive. Tradotto: centottanta minuti da dimenticare per i Citizen in questa settimana. Mentre a Pogba sono bastati 97 secondi per realizzare la doppietta. Il colpo definitivo poi l'ha piazzato Smalling al 69', altro 'talismano' dello United di Mou: come Paul, quando Chris segna la squadra non perde mai.
"Carrick mi sta aiutando molto. In ogni allenamento ha dei video da farmi vedere e mi dice "Guarda, guarda questo. Tu puoi, nessuno può fermarti". E adesso Pogba è l'eroe di Manchester. Uno di quelli che a fine partita cerca De Gea e gli dice: "Tu! Numero uno"; poi va dall'allenatore avversario e lo abbraccia. Un breve colloquio tra i due, lasciando recenti dichiarazioni e mercato da parte. Anche perché Pogba l'ha fatto capire anche ai tifosi. "Non sentite le chiacchiere...", poche parole, un gesto per far arrivare forte e chiaro il messaggio agli spalti e non solo.
Eccola, la serata perfetta dello United. "Perdere contro il City e consegnargli il titolo oggi? - ha detto Pogba dopo la partita - I tifosi sarebbero impazziti vedendoli festeggiare! Nah, non potevo permetterlo. All'intervallo con tutta la squadra ci siamo detti 'Non abbiamo niente da perdere'". No, soprattutto questa partita. Giocata col cuore e con la testa. E poco male se con i capelli blu 'City', perché adesso 'Manchester is Red'.