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Data: 08/12/2016 -

Cannavaro avverte il Napoli: "Punti al campionato, la Champions deve essere uno sfizio"

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Obiettivo raggiunto, qualificazione agli ottavi di finale di Champions League ottenuta e primo posto nel girone conquistato: per il Napoli il cammino europeo continua. Risultato che ha regalato entusiasmo alla piazza, ma secondo Fabio Cannavaro è opportuno restare con i piedi per terra, così come ha anche predicato l'allenatore Maurizio Sarri. L'ex difensore campione del mondo, intervenuto a 'Il Mattino', ha infatti parlato così del momento degli azzurri: "E' stata una qualificazione meritata, così come il primo posto. Ma sono d'accordo con Sarri, bisogna rimanere con i piedi per terra - ha detto Cannavaro -. Se il Napoli vuole dimostrare di essere una grande squadra deve pensare di andare a vincere domenica a Cagliari, in campionato".

Guai a pensare alla Champions secondo Cannavaro: "E' vero che il Napoli ha passato il turno dimostrando di essere una squadra con grandi qualità - ha proseguito -, ma la Champions League deve soltanto rimanere uno sfizio e i muscoli vanno mostrati in campionato. La squadra di Sarri non può vincere la Champions, può soltanto superare ancora qualche turno, ma poi si fermerà. In campionato, invece, può lottare con la Juventus fino alla fine, anche se non sarà semplice. Può farcela, o almeno può tentare di contendere lo scudetto ai bianconeri. Per questo motivo gli ottavi di finale devono servire da spinta per dimostrare anche in Italia quanto sia forte il Napoli. Finchè Inter e Milan saranno fuori dai giochi, le chanche per vincere il campionato saranno sempre tante, c'è da battere solo la Juventus. Presto però le milanesi torneranno competitive e lo scenario cambierà. Perdere questo treno sarebbe un peccato. Difficile competere su due fronti? Sommare le due cose è difficilissimo, io sceglierei sempre il campionato. Bisogna sempre confermarsi e non smarrirsi mai. Il doppio impegno è per campioni veri, campioni nella testa. Quando si sente la musichetta in sottofondo diventa semplice esaltarsi, è invece complicato quando pochi giorni dopo si gioca su certi campi di provincia".

E a proposito di Champions League Cannavaro ha parlato anche delle possibili favorite: "Sono rimasto un po' deluso da alcune partite della fase a gironi, spero che con gli scontri diretti, dove entra in scena la forza mentale delle squadre più titolate, si possa vedere qualcosa in più. Il Napoli la sorpresa? Ha fatto il proprio dovere, ma ripeto: il vero obiettivo deve essere il campionato, non la Champions. La favorita? In realtà mi stanno deludendo un po' tutte. Ad esempio vedo il Bayern Monaco di Ancelotti in difficoltà e mi sorprendo di vederlo inseguire il Lipsia in Bundesliga. Anche Psg e Manchester City in questa fase sembrano appannate, quindi al momento è difficile dire chi potrebbe vincere. Potrebbe anche esserci una sorpresa. La Juventus? Potrebbe essere l'anno giusto, ma se in corsa ci fosse anche il Chelsea di Conte non avrei dubbi a dire qual è la mia favorita. Se proprio devo fare un nome dico Real Madrid, quando c'è di mezzo una squadra così completa è difficile non pensare che alla fine possano non vincere loro".

E proprio nel Real gioca Cristiano Ronaldo, il favorito di Cannavaro alla corsa al Pallone d'Oro. L'ultimo italiano a vincere il prestigioso trofeo ha parlato così: "Dieci anni fa ho vinto io, quest'anno darei il premio a Cristiano Ronaldo - ha detto l'attuale allenatore del Tianjin -, il giocatore più forte e più continuo. E in più quest'anno ha anche vinto l'Europeo col Portogallo. Un difensore dopo di me non ha più vinto? Si sa che si tende a premiare quelli che fanno gol. Però penso che un giocatore come Sergio Ramos lo meriterebbe per la sua storia, per il suo rendimento e per il suo valore. Un italiano? Difficile, nel nostro Paese non c'è più traccia dei settori giovanili. Non si investe sui ragazzi, come si può pensare che cresca un campione così? Forse solo con la lampada magica...".

In chiusura anche una battuta sui cinesi che stanno investendo in Italia, Cannavaro ha anche parlato della sua esperienza in panchina in Cina: "L'arrivo di capitali cinesi potrebbe rappresentare una svolta. Vedo il loro arrivo in Italia in maniera molto positiva, hanno forza economica, competenze e sanno comandare. I cinesi hanno grandi idee e sanno fare investimenti. La mia esperienza? Faccio quello che voglio fare sapendo di poter anche sbagliare, senza che però questo diventi un dramma - ha concluso Cannavaro -. Ho vinto il campionato di Serie B partendo dal decimo posto in classifica e adesso sto facendo un'esperienza che mi aiuterà molto nel mio percorso professionale. Chi vorrei del Napoli nella mia squadra? Hamsik, un leader autentico ed un fuoriclasse".



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