L'Inter vince all'esordio in stagione a San Siro contro il Lecce e resta attiva sul mercato per rinforzare ancora la rosa a disposizione di Conte. Ci sono stati nuovi contatti con il Manchester United per Alexis Sanchez e i nerazzurri restano ottimisti su questo fronte, tanto che domani potrebbe essere la giornata dell'accordo definitivo. I club ormai sono sempre più vicini. Il nodo resta l'ingaggio del giocatore ed è l'aspetto su cui si continua a lavorare: l'Inter non vorrebbe spendere oltre i 5 milioni, con i Red Devils che dunque dovrebbero partecipare al pagamento dello stipendio del cileno.
Si avvicina lo scambio Biraghi-Dalbert tra Fiorentina e Inter: il laterale brasiliano ha infatti dato l'ok definitivo al trasferimento in viola, dopo un incontro avvenuto oggi tra i suoi agenti e la dirigenza. Nelle prossime ore dunque ci saranno nuovi incontri tra le parti per definire la parte economica e i rispettivi ingaggi. A quel punto, con Biraghi che già da tempo aveva accettato, si definirà l'operazione.
Joao Mario si trasferisce alla Lokomotiv Mosca. La formula è quella del prestito con diritto di riscatto fissato a 18 milioni; il giocatore in mattinata si è recato presso la sede dell'Inter per definire gli ultimi dettagli di questa trattativa.
Il Milan torna su Merih Demiral, difensore centrale turco bianconero classe '98. I rossoneri sono pronti in caso di un'apertura della Juventus e offrirebbero 35 milioni, tenendo comunque conto che anche il Sassuolo dovrebbe avere la sua parte dalla vendita di Demiral nei primi due anni, quindi sarà da capire se questa proposta economica sarà sufficiente o meno. Un'operazione che può portare ad un domino di mercato, con appunto protagoniste le difese; infatti se i rossoneri troveranno l'accordo con la Juventus, i bianconeri senza più Demiral terrebbero Rugani che dunque non andrebbe più alla Roma.
I giallorossi insistono anche per Lovren ma sul fronte Rugani (nome sempre caldo per la difesa di Fonseca) ora devono decidere in fretta perché è chiaro che in questa situazione - legata all'asse Milan-Demiral - la Roma ha ricevuto un messaggio chiaro sul futuro del difensore bianconero: se parte Demiral, Rugani non si muove.
Per quanto riguarda l'attacco, invece, l'arrivo di Kalinic è legato alla cessione di Schick: l'attaccante dell'Atletico Madrid è stato bloccato dalla Roma, ma si aspetta di piazzare Schick al Lipsia. Tuttavia manca ancora un accordo definitivo per quello che dovrebbe essere un prestito con obbligo di riscatto legato alle presenze. In questo senso ci sarà un incontro nelle prossime ore tra la dirigenza giallorossa e l'agente di Schick, Pavel Paska, per sbloccare la situazione. Infine, l'infortunio di Perotti potrebbe spingere la Roma a cercare un altro esterno d'attacco: è stato proposto Taison dello Shakthar Donetsk, ma per ora restano troppo alti i costi dell'eventuale operazione.
Tornando al Milan: ufficiale la risoluzione del contratto di Strinic.
Sempre più intrigo Defrel. Fino a qualche giorno fa il francese era conteso da Sassuolo e Sampdoria (i neroverdi avevano alzato l'offerta a 16 milioni); adesso nella trattativa si è inserito anche il Cagliari che avrebbe proposto anche la possibilità di fare un doppio colpo dalla Roma comprendendo in questa operazione anche Olsen.
Capitolo Fiorentina: Tonelli oppure Caceres, sono questi i nomi per rinforzare la difesa (scambio Dalbert-Biraghi a parte); Ceccherini, invece, potrebbe andare al Brescia. Per quanto riguarda l'esterno: su questo fronte oggi c'è stata una frenata viste le richieste troppo elevate per De Paul e Berardi. Solo Raphinha potrà essere l'unica operazione che i viola potrebbero portare fino in fondo al momento, con la formula del prestito tra 1 e 2 milioni con diritto di riscatto fissato a 18 che diventerebbe obbligo al verificarsi di determinate condizioni. L'intenzione della Fiorentina infatti è ora quella di tenere Sottil e di puntare su di lui insieme a Chiesa e Ribery, rimandando in caso il discorso legato all'esterno a gennaio o alla prossima estate. Anche perché eventualmente i costi di Eysseric, Dabo, Cristoforo e Thereau sono piuttosto elevati (stesso discorso per Simeone che non sarà ceduto in prestito ma su di lui ci sono Cagliari e Sampdoria, club che sta lavorando per un eventuale scambio con Gabbiadini) e solo nel caso in cui si concretizzi qualcuna tra queste cessioni si potrebbe investire subito su un esterno di livello.
Sampdoria e Spal a colloquio per un possibile scambio Viviani-Sala. Il primo, centrocampista classe '92, andrebbe dunque a rinforzare la mediana di Di Francesco, mentre il secondo (classe '91) farebbe il percorso inverso. Contatti in corso, la Samp ci prova.
Medel è in arrivo in Italia (previsto in queste ore). Operazione da 2 milioni di euro e contratto triennale per il cileno che torna in Serie A con la maglia del Bologna.
Sguardo in Argentina per il Genoa che continua a lavorare sul mercato in entrata. In tal senso infatti il club rossoblù vuole Lucas Necul, centrocampista classe '99 dell'Arsenal de Sarandí.
Il Sassuolo continua il pressing per Vlad Chiriches. Parti al lavoro ma il Napoli non intende cedere il difensore classe '89 per una cifra inferiore ai 12 milioni di euro.
Non solo Verdi, il Torino pensa anche a Jeremie Boga, esterno offensivo classe '97 del Sassuolo affrontato proprio nella prima giornata di campionato e tra i migliori della squadra di De Zerbi. Sempre per la fascia, ma in posizione più arretrata, il nome è quello di Federico Dimarco.
Il Parma accoglie Pezzella che arriva dall'Udinese: il difensore classe '97 oggi è arrivato in città.
Il Verona sta per chiudere l'affare Pessina (prestito con diritto di riscatto e controriscatto dall'Atalanta). Domani inoltre sarà la giornata di Salcedo: sarà formalizzato il prestito dell'attaccante classe 2001 dall'Inter.
Serie B: il Pescara ha chiuso per Masciangelo dalla Juventus e per l'attacco punta Ryder Matos e Di Gaudio. Per il centrocampo, invece, le piste più percorribili portano a Ingelsson o Thorsby. Il Pisa si è mosso per Varnier dell'Atalanta (più defilata la Salernitana). Gustafson verso la Cremonese: operazione in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione.
