Che il legame tra Lorenzo Pellegrini e la Roma sia legato a doppio filo non è certo una novità. Volontà comune espressa più volte dal suo giocatore e confermato ulteriormente proprio ieri dalle parole dello stesso direttore sportivo Petrachi. “Pellegrini ha una clausola rescissoria. Lui però è molto legato alla Roma e anche se qualcuno dovesse sborsare tutti i soldi previsti dalla clausola, se il giocatore decide di non partire è libero di poterlo fare".
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Parole chiare sulla voglia del club giallorosso di trattenere il suo gioiello. Una conferma che ha voluto "toccare con mano" lo stesso Giampiero Pocetta, agente di Lorenzo Pellegrini, che oggi ha fatto visita a Trigoria, presumibilmente per un confronto con l'amministratore delegato Guido Fienga, per fare il punto della situazione alla luce delle dichiarazioni di Petrachi.
In questo incontro serviva chiarire un'ulteriore sfumatura, che andasse oltre l'intezione chiara del ragazzo di rimanere a Roma: ovvero che anche la società può fare qualcosa per trattenere Lorenzo Pellegrini, non soltanto dal punto di vista economico. Oggi serviva capire dalla dirigenza giallorossa se fosse cambiato qualcosa rispetto al dialogo aperto qualche mese fa tra le parti, quando lo stesso Fienga disse che il rinnovo di Pellegrini sarebbe arrivato in maniera naturale, con la volontà di continuare a far crescere la Roma.
Certo è che il rinnovo di contratto, con conseguente eliminazione della clausola rescissoria, rimane uno degli argomenti più delicati in casa Roma. Se ne continuerò a parlare nelle prossime settimane, ma l'incontro di oggi ha voluto chiarire la direzione da intraprendere insieme. Un discorso che va oltre il pur importante fattore economico. Che abbracci richieste del ragazzo e possibilità del club, ambizioni, possibilità e prospettive della Roma e dello stesso Lorenzo Pellegrini.
La volontà di entrambi è chiara, lo è sempre stata. Ma per continuare insieme serve chiarezza, per evitare qualsiasi tipo di fraintendimenti.
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