La Fiorentina si prepara a tornare in campo dopo lo spettacolare pareggio del Franchi contro la Sampdoria nell’ultimo turno di campionato. Un 3-3 che non ha permesso ai viola di avvicinarsi ulteriormente alla zona Europa League ma che deve essere dimenticato il prima possibile.
La trasferta sul campo del Chievo prima – che in casa non perde da inizio novembre – e il match di Coppa Italia contro la Roma poi, che potrebbe valere un posto in semifinale. Insomma, per la Fiorentina sarà una settimana piuttosto calda.
Sul campo e non solo. Anche sul mercato il discorso non cambia e i temi sono molti. Dopo l'acquisto di Muriel, quello di Traorè per giugno e l’arrivo di Terracciano dall’Empoli, Corvino dovrà prestare attenzione alle trattative in uscite.
Un nome su tutti è quello di Marko Pjaca, che con l’arrivo dell’attaccante colombiano ha visto ridursi lo spazio a disposizione. Su di lui c’è il Genoa, con Preziosi che lo vorrebbe come erede di Piatek: “Chi lavora bene e chi è disponibile viene convocato – ha spiegato Pioli in conferenza stampa – lui non ha mai dato segnali diversi da questi. L'unico giocatore che è venuto da me per dirmi di voler andare a giocare è stato Dragowski e noi lo abbiamo accontentato, è arrivato molto bene Terracciano, con positività. Nessun altro giocatore mi ha chiesto di andar via". E Pjaca stesso ha detto di no alla proposta dei rossoblu.
Chi, invece, è stato accostato alla Fiorentina è Milan Badelj che, dopo sei mesi piuttosto negativi con la Lazio, potrebbe già cambiare aria e – perché no – fare ritorno proprio a Firenze: “Non c'è stata nessuna telefonata fra me e lui. Il nostro mercato in entrata credo che sia finito, per quello che mi hanno detto i direttori".