Lunedì di Ferragosto, ma ai tifosi rossoblù poco importa. Per i più affezionati è bastato un tuffo nel vicino Poetto e poi via, tutti allo stadio per l'esordio ufficiale del "Casteddu". Cagliari-Spal, terzo turno eliminatorio di Coppa Italia. I sardi servono al pubblico del Sant'Elia gli M&M's, il nuovo duo d'attacco, Marco Sau-Marco Borriello, 204 gol in due. Cinque su sei i "nuovi" schierati da Massimo Rastelli: oltre a Borriello, Bruno Alves, Ionita, Padoin e Isla. Per gli emiliani attacco composto dall'ex Alberto Cerri, che fa visita ai vecchi compagni dopo la trionfale cavalcata della scorsa stagione, e Mirco Antenucci, tornato in Italia dopo l'esperienza a Leeds. Entrambe le punte di Semplici sono andate a segno nel precedente turno con il Messina.
Inizio frizzante da parte della Spal che, come dichiarato nella conferenza della vigilia, è venuta in Sardegna per giocarsi la partita. Botta e risposta, Borriello da una parte, Antenucci dall'altra. Poi è l'attaccante marchigiano ad avere la prima vera palla gol: corsa sul filo del fuorigioco e palo a Storari battuto. Siamo appena all'ottavo e il pubblico del catino rossoblù non si scompone. Ci pensa Massimo Rastelli, al ventesimo, a scuotere i suoi con il primo sfogo della serata: reazione immediata dei rossoblù che reclamano anche un rigore per presunto fallo su Padoin. Al ventitreesimo gli M&M deliziano il pubblico del Sant'Elia e sono dolori per la Spal: splendida palla smarcante di Sau per Borriello che solo davanti a Meret lo batte imparabilmente.
Uno a zero per il Cagliari, che tuttavia comincia a specchiarsi e la Spal ne approfitta per pungere. Ma in campo i sardi schierano la nuova coppia-gol, e il duo dei "Marco" chiude la pratica in quattro minuti. Al trentanovesimo Borriello ricambia il favore. Servito in area da un dirompente Ionita, il Marco napoletano mette di prima al centro per Sau: il bomber di Tonara deve solo depositare il pallone in rete. Borriello è scatenato e al quarantaquattresimo si prende l'ovazione del suo nuovo teatro: stacco di testa perentorio su cross di Isla e gol del tre a zero. Gli M&M's funzionano alla meraviglia.
Il secondo tempo si apre come il primo, con Antenucci che al cinquantunesimo prova a rovinare la serata a Storari, senza riuscirci. Il Cagliari comincia a fare accademia, tra gli applausi scroscianti di un pubblico deliziato. Al sessantaquattresimo anche Bruno Alves prova a mettere la firma: Meret si oppone in angolo. Ma questa è la serata di Borriello, che un minuto dopo decide di renderla indimenticabile. Stacco di testa su cross di Davide Di Gennaro e il poker rossoblù è servito: tripletta per il bomber di Napoli. Al settantesimo il primo cambio, con Di Gennaro che lascia il posto a Nicolò Barella, sotto gli occhi del suo procuratore, Alessandro Beltrami.
Arrivano nuovi cambi e la partita sembra ormai non poter dire più nulla. Non la pensa così "super" Marco Borriello. All'ottantaduesimo è ancora Isla, al secondo assist, a servire alla perfezione l'ex Atalanta che al volo di sinistro punisce per la quinta volta Meret: è poker. Il Sant'Elia è ormai suo. La Spal trova anche il gol della bandiera, dopo un errore in disimpegno dei sardi: è Antenucci a battere Storari. Finisce cinque a uno. Borriello comincia la scalata alle 15 e più reti nel migliore dei modi: preferirà la Nazionale o la vacanza pagata da Bobo Vieri?