Due vittorie per ritrovare il sorriso. A Cagliari lo avevano perso, dopo un mese difficile, culminato con il ritiro deciso dalla società. Risultato? Due vittorie, per giunta in trasferta, e primo posto ritrovato. "Affamati? Sì, molto. Vincere a Vicenza e Modena è stato il top" - dichiara Storari nel corso di un'intervista concessa a La Gazzetta dello sport - "Venivamo da un clima pesante e dal ritiro. Ora siamo a 15 punti dalla terza, folle sentire cose assurde: siamo sempre stati primi o secondi. Ho capito a 30 anni che non ci si deve accontentare mai. Il contratto? Fino al 2017. Ho sposato il club, a gennaio ci risentiamo. Ho 39 anni, l’anno prossimo gioco. Poi, vedremo. Potrei firmare subito, vedremo quale sarà la mia condizione fisica. Ho entusiasmo, non mi pesano ritiri e allenamenti. Potremo proseguire anche con altre forme di collaborazione. Mi piacerebbe allenare e non solo i portieri. Ma è presto per parlarne. Sono pronto a dare una mano al Cagliari, club giovane e motivato. Cosa apprezzo di Rastelli? Il modo di comunicare e di stare in mezzo al gruppo. Il mister vive lo spogliatoio, mi piace il suo calcio aggressivo e propositivo. Se dovessi allenare, vorrei difensori che vadano avanti, senza mai rinculare".
Il Crotone è l'unica squadra che ha tenuto testa al Cagliari: "Campionato pazzesco, forse il nostro cammino viene offuscato dal loro. Il nostro obiettivo è arrivare primi. Il Cagliari torna dove merita ma, se l’estate scorsa ci avessero detto che saremo risaliti da secondi, avremmo firmato tutti. Ma abbiamo mostrato cosa possiamo fare. Playoff? Spezia, Trapani, Entella, Pescara, Cesena e Bari. La B è dura, se il Pescara avesse vinto con noi si sarebbe portato a -7. Hanno perso, Oddo e Zauri mi dicono che stanno bene. Torneranno presto a galla". Un pensiero anche all'amico Buffon e al record stabilito nel derby con il Torino: "Mi spiace per Seba Rossi ma Gigi coglie un traguardo meritato. Certo, ha grandi difensori ma fa parate speciali su un tiro a partita". Panoramica sui giovani portieri italiani: "In B Fiorillo ha ottime qualità, Cragno è una certezza: con lui il Lanciano ha cambiato passo. In A Donnarumma. Ha fatto tanto, è in Under 21, ha futuro. Potrebbe andare in Premier, il Milan farebbe bene a tenerlo. Nuovo Storari? I miei figli. Battute a parte sono arrivato a 25 anni in A. Forse, per fisico e reattività, mi somiglia Perin".