Il Cagliari di Claudio Ranieri torna in Serie A dopo un solo anno di assenza. Battuto il Bari al San Nicola nel ritorno della finale playoff di Serie B, dopo l'1-1 dell'andata in Sardegna.
I rossoblù vincono a Bari grazie a Leonardo Pavoletti, autore del gol vincente al terzo minuto di recupero nel secondo tempo. Finisce 1-0, e i rossoblù festeggiando davanti ai 58000 del San Nicola.
Cagliari promosso in Serie A dopo un anno di B: Bari battuto
Il Cagliari quindi si aggiunge a Frosinone e Genoa, promosse a loro volta ma dopo la regular season, e diventa la ventesima squadra della Serie A 2023-2024. Come i liguri, anche i sardi ottengono la promozione al primo colpo, dopo la retrocessione della stagione 2021-2022. La prossima sarà la quarantatreesima stagione in massima serie per il Cagliari.
Ennesimo trionfo della carriera di Claudio Ranieri, subentrato a Fabio Liverani il primo gennaio 2023. Il romano, oggi settantunenne, aveva già allenato in Sardegna a inizio carriera, fra il 1988 e il 1991, quando ottenne due promozioni consecutive, dalla C1 alla Serie A. Festeggiano anche il presidente Tommaso Giulini e il direttore sportivo Nereo Bonato. La Serie A riguadagna una delle squadre scudettate del calcio italiano (vinse nel 1970 con Scopigno in panchina e Riva in campo).
Tra i protagonisti di questa stagione, il bomber Gianluca Lapadula, capocannoniere della Serie B con venticinque gol. Cuore sardo per il capitano Alessandro Deiola, ma è impossibile non citare il portiere Boris Radunovic, autore di veri e propri miracoli nella finale d'andata. Tra le sorprese Makoumbou, Dossena e Nunzio Lella, ma anche l'esterno d'attacco Zito Luvumbo. I rossoblù avevano chiuso la stagione regolare al quinto posto, con 60 punti, gli stessi del Parma. Poi la vittoria all'Unipol Domus nel turno preliminare contro il Venezia (2-1) e il passaggio in semifinale proprio contro il Parma, grazie alla clamorosa rimonta da 0-2 a 3-2 in casa (doppietta e assist dell'angolano Luvumbo). Dunque la partita di oggi, in cui ha regnato l'equilibrio. Fino al gol di Pavoletti, che porta i sardi in A.
