Ancora un record, l’ennesimo, per quella leggenda vivente che risponde al nome di Gianluigi Buffon. 39.711 minuti con la Juventus, superato anche Boniperti, saldo per anni in vetta alla classifica dei bianconeri con il minutaggio più alto in Serie A. Intervenuto ai microfoni di Sky Calcio Show, Buffon ha commentato il raggiungimento di questo prestigioso traguardo: “Sono onorato di aver potuto indossare la maglia della Juventus per così tanto tempo, ma il mio augurio è che possa farlo ancora per molto tempo. La partita con la Sampdoria? Oggi abbiamo incontrato una squadra in grande fiducia. Una squadra che ha un’idea chiara di gioco. Ha molta tecnica, molta gioventù. In ogni modo per noi oggi era fondamentale la vittoria. Meritandola o meno, sgomitando e lottando. In ogni modo. L’importante erano i 3 punti. Barcellona? E’ molto bello giocare una sfida simile ed è giusto affrontare certe sfide. Onestamente però affrontarli nella doppia sfida è qualcosa d micidiale. Nella sfida singola è tutto possibile, ma così è tutto molto più difficile. Resta il fatto che giocare queste partite è lo stimolo più grande per un calciatore. Non posso dire con certezza quello che potrà accadermi nel futuro. Ho degli obiettivi nel breve periodo e voglio raggiungerli. L’importante non è stravincere, basta vincere, perché chi vuole troppo a volte rischia di bruciarsi. Nuova generazione dell’Italia? Penso i giovani italiani abbiano un grande senso d’appartenenza. Sono sicuro che a partire dal 2020 fino ad arrivare al 2028 avremo la Nazionale più forte dell’ultimo ventennio. Devono essere aiutati, per poter crescere nel migliore dei modi”.
Data: 19/03/2017 -