Il calcio come la vita riserva spesso delle storie particolari. È il caso di Ronnie Brunswijk, vicepresidente del Suriname, sceso in campo all’età di 60 anni con l'Inter Moengotapoe, club di cui è proprietario.
È l'attuale vicepresidente del Suriname ed ex guerrigliero, ora anche calciatore. Ronnie Brunswijk, infatti, ieri è sceso in campo con la maglia dell'Inter Moengotapoe nella partita valida per l’andata degli ottavi di finale della Concacaf League.
Il giocatore più anziano in campo
Brunswijk, che è anche proprietario del club, è sceso in campo allo stadio di Paramaribo contro l'Olimpia vestendo la maglia numero 61.
Si tratta del giocatore più anziano a disputare un match internazionale per club, 60 anni e 198 giorni.
Brunswijk, ex ribelle e condannato per traffico di droga
Ronnie Brunswijk è un ex sergente dell'esercito e negli anni 80 era diventato un capo ribelle oppositore del dittatore Desi Bouterse.
In passato è stato condannato per traffico di droga in contumacia a otto anni di carcere nel 1999 dalla giustizia olandese (ex potenza coloniale) e a dieci anni dalla giustizia francese, ma il Suriname non estrada. Proprio per questa ragione non sarà presente alla partita di ritorno in Honduras: visti i problemi giudiziari preferisce non correre alcun rischio.