Dall'arrivo di De Zerbi, il Brighton del presidente Antony Bloom ha fatto benissimo. Le "Seagulls" hanno trovato la qualificazione in Europa League e in campionato sono attualmente all'ottavo posto. A proposito del mercato, del premio vinto e non solo, ha parlato a Tuttosport.
Brighton, Bloom: "Caicedo a 133 milioni? Sono un pokerista"
Il presidente del Brighton ha innanzitutto parlato del premio di "Golden President": "Per me un onore riceverlo dopo Florentino Perez: lui è il presidente più titolato al mondo. Studierò il posto migliore per esporre il premio".
Dopo aver salvato il Brighton dal fallimento nel 2009, è riuscito ad arrivare in Europa: "Per me un orgoglio. Sono nativo di Brighton e cosa c'è di meglio di vedere la propria squadra del cuore scendere in campo alla Johan Crujiff Arena o al Velodrome?".
Poi sulla cessione di Moises Caicedo (la più cara della storia del Regno Unito) ha detto: "Trattare con i dirigenti del Chelsea non è mai facile ma io sono un pokerista (4 milioni di euro vinti a Texas Hold'em) e ero preparato. Poi se penso che nel 2021 l'ho acquistato a 25 milioni, direi che ho vinto un bel piatto".
Su De Zerbi e sugli acquisti ha poi commentato: "Sono molto contento di averlo scelto. Per noi è l'uomo giusto, un tecnico formidabile che sta facendo crescere ambiente e giovani. Mercato? Inevitabili le cessioni di Caicedo e MacAllister ma poi abbiamo preso Baleba, Joao Pedro, Igor, Verbruggen e Ansu Fati che purtroppo si è infortunato di nuovo".
E sul sogno Champions League che non sembra un miraggio ha detto: "Il mio sogno è qualificarci ai gironi e incontrare Real Madrid, Juventus e magari Benfica".