Trecento tifosi tutti per lui, solo per lui. Una serata in onore di Andrea Caracciolo, storico capitano del Brescia che nella serata di ieri ha ricevuto il tributo della Curva Nord davanti al Rigamonti. Cori, fumogeni e striscioni, una festa per rendere omaggio all’attaccante ormai diventato simbolo della società: “'Bandiera di un calcio che non c'è più, onore a te capitano biancoblù”. Uno dei tanti tributi ricevuti ieri dall’’Airone’, chiamato in questi giorni ad una scelta difficile. Continuare a fare il calciatore o diventare dirigente? Un bel dilemma che ha però già trovato una risposta. In ogni caso Caracciolo rimarrà a Brescia, come ha affermato lui stesso ieri sera davanti ai suoi tifosi.
Una dimostrazione d’affetto che non ha lasciato indifferente l’attaccante nemmeno il giorno dopo: “Ancora oggi non mi sembra vero. Tutta quella gente, solo per me! Devo aver fatto proprio grandi cose con quella maglia… - E’ il messaggio che Caracciolo affida al suo profilo instagram - Ma io non ho fatto niente se non divertirmi ogni volta che l’ho indossata. È lei che ogni volta che la indosso mi carica. È lei, così bella, che mi emoziona. È lei che sa farmi andare oltre ai dolori, ai malesseri, alle difficoltà come a volte è capitato: Lei sa come tirare fuori il meglio di me. Io, l’ho solo sempre amata e rispettata. Grazie di cuore a tutti voi che eravate presenti ieri sera, grazie anche a chi non c’era ma tifa Brescia. In settimana deciderò per il meglio insieme al presidente, ma ieri sera è stata molto importante per me. GRAZIE BRESCIA”.