Le liste dei ct delle varie nazionali prima di una competizione continentale o internazionale, lasciano sempre qualche dubbio. "Avrebbe potuto convocare lui... Sì, ma anche lui meritava...". Insomma, mettere d'accordo tutti è complicatissimo. A volte le scelte lasciano un po' sorpresi, come quella del ct del Brasile Tite che ha escluso Jonas del Benfica dai 23. Non sarà un fenomeno, potrà dire qualcuno, eppure quest'anno non è andato proprio male sotto porta, anzi. In 30 presenze l'attaccante ha segnato ben 34 gol. Tanti quanti Messi, per intenderci. Non pochi soprattutto se la carta d'identità segna 34 anni. A dire il vero, Jonas ne ha sempre fatti tanti di gol in carriera: 216 in 393 partite tra Gremio, Valencia e Benfica. Realizzatore.
Nonostante i suoi numeri stagionali, però, nell'elenco dei convocati della Seleção per i Mondiali in Russia non figura il suo nome. Tanti gol che però, ironia del caso, non gli permetteranno di contendere la scarpa d'oro a Lionel Messi (a causa del minore coefficiente di difficoltà assegnato al campionato portoghese), di andare al Mondiale e soprattutto di vincere il campionato portoghese. Sì, perché il suo Benfica dopo quattro anni di dominio incontrastato, ha alzato bandiera bianca davanti allo splendido campionato del Porto, trionfatore in patria per la 28^ volta nella sua storia. Insomma, tre sogni su tre... solo sfiorati. Il ct Tite gli ha preferito Taison, attaccante dello Shakhtar che in carriera non è mai andato in doppia cifra se non in due stagioni. Quest'anno, per esempio, ha messo a referto solo 8 gol. E anche lui non è proprio un giovincello...
Se andiamo a vedere i numeri dell'attacco brasiliano che sarà protagonista in Russia, Jonas avrebbe avuto ancora più ragione di esserci: 72 sono le reti stagionali totalizzate dal trio Neymar (28 gol in 18 partite), Gabriel Jesus (17 gol in 15 partite) e Firmino (27 gol in 22 partite). Jonas da solo è riuscito a realizzarne quasi la metà, eguagliando il gioiello della nazionale Argentina, Lionel Messi. Tite però ha scelto di rinunciare a un dei suoi bomber e ora, dopo un'altra delusione causata da una scelta tecnica, al brasiliano non resterà che tifare da casa la propria Nazionale. Come d'altronde dovranno fare altri colleghi esclusi come Icardi, Benzema e Morata.
