A 38 anni e dopo 19 stagioni in carriera, l'attaccante brasiliano Fred ha dato l'addio al calcio professionistico con una partita davanti ai tifosi del Fluminense riuniti nel leggendario stadio Maracaná. Fred è entrato in campo al 78esimo minuto del match contro il Ceara, valido per la 16esima giornata del campionato brasiliano, raggiungendo le 382 presenze con il club. La partita si è conclusa con una vittoria del Fluminense per 2-1.
Il tutto davanti ai 63.707 spettatori del Maracanà, la seconda migliore affluenza nel tempio del calcio brasiliano dalla sua ristrutturazione nel 2013, per la Coppa del Mondo 2014. Lo riporta l'ANSA.
Dopo il fischio finale, Fred, soprannome del nome completo Frederico Chaves Guedes, ha pedalato lungo la pista dello stadio in bicicletta. La stessa con cui aveva percorso i 600 km che separano Belo Horizonte da Rio de Janeiro nel giugno 2020, quando annunciò il suo ritorno al Fluminense, dopo le esperienze con Atletico Mineiro e Cruzeiro. L'unica esperienza europea della carriera di Fred è stata con la maglia dell'Olympique Lione, dal 2005 al 2009, con cui ha segnato 43 reti in 125 presenze.
Fred è noto soprattutto per essere stato il centravanti titolare della Nazionale brasiliana nella Confederations Cup 2013 e nel Mondiale 2014, giocato proprio in Brasile. In Confederations Cup fu assoluto protagonista e decisivo, laurendosi capocannoniere del torneo con 5 gol segnati, mentre al Mondiale fu tra i più criticati dalla stampa brasiliana dopo la tremenda eliminazione per 7-1 contro la Germania. Inoltre, avendo segnato solo una rete (peraltro in fuorigioco) in tutto il torneo, risultò essere il peggior attaccante della storia del Brasile al Mondiale, secondo soltanto ad Alcindo, che nell'edizione 1966 non riuscì a segnare nemmeno un gol. Dopo quell'estate decise di chiudere la propria carriera con la maglia della Seleçao.