Dopo i nomi di Balotelli, Giovinco, Tourè e Ibrahimovic, nei giorni scorsi, è spuntato anche quello di Arjen Robben. Il vice presidente del Botafogo, Ricardo Rotenberg, ha confermato l'interesse del club carioca per il 36enne, incassando il parere pungente di Denilson, il quale ha fortemente ironizzato sugli sforzi del club sudamericano di far tornare Robben dalla pensione: "Il calcio è ufficialmente una barzelletta. Quindi, visto che cercano Robben, perchè non fanno un’offerta anche a Batman?”.
Parole non certo dolci quelle dell'ex fantasista brasiliano, che ha poi rincarato la dose. “Immaginate la scena: sono un giocatore del Botafogo, non mi pagano, anzi, mi hanno addirittura tagliato lo stipendio e qualcuno arriva e parla di comprare Robben. Per l’amor di Dio, per favore, abbiate un minimo di responsabilità. I tifosi del Botafogo non hanno bisogno di una situazione del genere. Si tratta di una squadra che sta avendo problemi da un po’, la gente non può parlare di comprare Robben. Anzi, nella situazione in cui si trovano, al Botafogo non dovrebbero neanche pensare a comprare nessuno”.
Il corteggiamento dell'esterno offensivo olandese, che non ha mai nascosto la voglia di tornare in campo, era iniziato qualche giorno fa con le parole di ammirazione pronunciate dal vice-presidente del Botafogo Ricardo Rotenberg. “Per me è stato lui il miglior giocatore dei Mondiali 2014, è un grande giocatore, e un idolo. Lo abbiamo sondato e la cosa gli ha fatto molto piacere. È stato fermo a lungo, ma noi saremmo pronti ad accoglierlo. Convincerlo non sarà facile, ma so che ama Rio e la nostra proposta può interessarlo”. Robben si è ritirato dal gioco alla fine della stagione 2018-19 dopo una brillante carriera con Bayern Monaco, Real Madrid, Chelsea e nella nazionale olandese.
