Multati dalla Deutsche Fussball Liga, la Federazione tedesca, per un taglio di capelli. Nulla di male fin qui se non fosse che Manuel Akanji e Jadon Sancho hanno violato il protocollo sanitario in vigore in Germania. I due giocatori del Borussia Dortmund hanno organizzato infatti un appuntamento casalingo con Winnie Nana Karkari, famoso hair stylist, per cambiare look dopo i mesi di quarantena documentando il tutto sui social networks. Non una grande scelta visto che nelle foto - poi rimosse - né il barbiere né i ragazzi di Favre indossavano alcun tipo di protezione individuale.
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La nota della DFL
La Federazione, venuta a conoscenza dell’accaduto, non ha fatto sconti e li ha multati per aver violato le regole in materia di igiene e di prevenzione del contagio da Coronavirus, in particolare “il protocollo medico e organizzativo della Task Force della DFL ‘Medicina dello sport / Operazioni speciali per il gioco del calcio’”. “Non è in discussione che anche i calciatori professionisti debbano tagliarsi i capelli”, ha specificato la DFL contestando però il mancato rispetto delle “disposizioni medico-organizzative".
Nessuna multa al Dortmund
Akanji e Sancho potranno pagare l’importo (non specificata l’entità) o presentare un reclamo entro cinque giorni. Nessun provvedimento invece per il Borussia Dortmund che non ha fatto registrare alcuna "responsabilità organizzativa", dopo aver proposto anche una soluzione interna.
La difesa di Zorc
Sancho era stato difeso nelle scorse ore dal direttore sportivo Michael Zorc. Che aveva specificato come, pur avendo commesso un errore, l’attaccante inglese aveva rispettato tutte le misure protettive necessarie ‘lasciandosi andare’ solo al momento della foto. Le critiche, per la stessa ragione, avevano riguardato in Germania anche Raphael Guerreiro, Thorgan Hazard, Axel Witsel e Dan-Axel Zagadoue, tutti esentati da punizioni. Il motivo non è al momento chiaro.