Boniek: "Piatek tra un anno sarà ancora più forte"
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Data: 07/02/2019 -

Boniek: "Piatek tra un anno sarà ancora più forte"

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Per i calciatori polacchi in Serie A è una stagione particolarmente florida: la conferma ad altissimi livelli di Szczesny, il ritorno di Milik e la costanza di Zielinski (solo per citarne alcuni), ma soprattuto l'esplosione di Piatek, che a suon di gol si è guadagnato il passaggio dal Genoa al Milan a gennaio. Ne ha parlato, a Sky Sport 24, chi da polacco la Serie A se l'è già presa tanti anni fa: Zibì Boniek. "Ci sono tanti polacchi, 16 per l'esattezza, che stanno facendo bene in Serie A, l'ultimo mi che mi ha colpito è Skorupski che contro l'Inter ha parato tutti. E' uno di quei portieri che prova sempre a bloccare il pallone e non si limita a respingerlo. Ma oltre ai soliti potrei citare anche Bereszynski, Linetty, Stepinski...".

Già, ma inevitabile soffermarsi sul pistolero Piatek: "Sono tra quelli che crede che questo non sia ancora il suo massimo. Tra un anno sarà ancora pi forte: sa segnare in tutti i modi. Dove lo vedo quando avrà raggiunto il suo massimo potenziale? Il Milan appartiene ai 10 club più importanti al mondo come marketing e storia. Ora sono un po' in crisi, ma hanno tutto per poter tornare a grandi livelli, devono costruire una buona squadra. Non sono del parere che un giocatore debba pensare sempre a scappare da un'altra parte: lui è strafelice di essere al Milan, perché non può stare bene lì e pensare per forza di andare al Barcellona o al Real Madrid?".

Boniek parla infine della nazionale polacca, che reduce da un mondiale fallimentare vuole riscattarsi ai prossimi Europei. Stando ai calciatori a disposizione, la Polonia avrebbe tutti i mezzi per recitare un ruolo da protagonista, ma Boniek preferisce andarci piano: "C'è entusiasmo perché abbiamo una buona squadra e tre prime punte di livello altissimo. Però da tradizione noi polacchi andiamo bene quando partiamo da outsider e siamo una sorpresa. Se ci indicano come favoriti, siamo spacciati. Quindi pensiamo prima a qualificarci, poi vedremo dove possiamo arrivare".



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