Intervistato da Forbes il presidente del Bologna Joey Saputo ha parlato del futuro del calcio europeo: "L'evoluzione delle competizioni europee avrà un serio impatto sul destino dei campionati nazionali, con alcuni degli scenari proposti che minacciano di influenzare i principali flussi di entrate dei club, come i diritti di trasmissione e gli accordi di sponsorizzazione".
Bologna, le parole di Saputo
Il presidente rossoblu ha poi parlato dello stadio Dall'Ara: "Mi sono concentrato sul migliorare l'esperienza dei tifosi allo stadio e rafforzare il rapporto tra il club e la comunità. Abbiamo realizzato una nuova area ospitalità, creato un'area dedicata alle famiglie con animazione per bambini. Abbiamo migliorato qualità e quantità dei punti di ristoro e organizzato una serie di iniziative che hanno coinvolto gli spettatori prima della partita e durante l'intervallo con la collaborazione dei nostri partner".
Sul suo futuro al Bologna: "Non c'è assolutamente alcuna intenzione di lasciare il club. Se nel tempo dovessero avanzare proposte serie per entrare in azienda al mio fianco con una visione compatibile con la mia, le prenderò sicuramente in considerazione, con l'obiettivo di aumentare le potenzialità del Bologna".
Chiosa finale sul concetto di sostenibilità finanziaria: "La sostenibilità assoluta è ancora lontana. Credo che sia molto difficile realizzarla data l’elevata competitività del calcio italiano ed europeo in generale, a meno che non si impongano regole condivise che obblighino tutti a rispettare specifici parametri di spese. Ho sempre ritenuto opportuno che il calcio italiano adottasse, almeno in parte, la mentalità manageriale delle leghe sportive nordamericane. Pensavo, e penso tuttora, che se cresce il potere e l’autonomia della Lega, cresceranno e ne trarranno beneficio anche i singoli club".
