In una carriera di successi questa è stata la sua prima volta. Kevin Prince Boateng non aveva mai calcato un campo di Serie B prima di oggi. Ha scelto di indossare la maglia del Monza di Brocchi e Galliani, due persone che il ghanese conosce bene dai tempi del Milan. Oggi contro l'Empoli è entrato in campo al 79' per schierarsi dietro le punte Maric e Finotto.
Il suo ingresso non è passato inosservato. Si è imposto con grande fisicità in mezzo al campo, tanto che l'allenatore dell'Empoli Dionisi ha chiesto a Stulac di marcarlo stretto. Qualche cambio di gioco, un tiro finito fuori e scambi veloci con i compagni. Boateng è esperienza pura al servizio della squadra. Il classe '87 ha ben duettato con gli attaccanti, ma in dieci minuti non è riuscito a regalare i tre punti ai suoi. La partita è finita 0-0: è il secondo pareggio senza reti per la squadra di Brocchi.
"Abbiamo fatto un'ottima partita. Con un po' di fortuna avremmo centrato i tre punti. Io sto bene, miglioro ogni giorno per giocare i novanta minuti. La maglia numero 7? A Las Palmas mi ha portato fortuna e ne ho bisogno", queste le parole di Boateng nel post partita. La sua nuova avventura in B è iniziata. Il ghanese vuole dimostrare di poter fare ancora la differenza. Come l'altro 7 della Serie A, Franck Ribery. "Sono contento di avere il suo stesso numero di maglia". Ex compagni alla Fiorentina e grandi amici fuori dal campo, il francese e Prince condividono l'esperienza e il talento. Due fattori che Boateng metterà a disposizione del Monza per fare la differenza.
