53, 31 e 19. Sono i numeri vincenti sulla ruota di Bisceglie: oggi pomeriggio, superando per 6-1 il già retrocesso Agropoli, i pugliesi hanno festeggiato la promozione in Lega Pro, maturata grazie ai 74 punti nel girone H di serie D. Ritorno nel professionismo che mancava da 19 anni: Esattamente 19 anni fa, il 7 maggio 1998, il Bisceglie superava per 1-0 la Cavese nell'ultima partita della sua storia recente nel calcio professionistico, allora serie C2. Oggi è tempo di celebrare la risalita nella terza serie del calcio italiano, grande assente dal 1964 e la vittoria del campionato Dilettanti, come nel lontano 1986. Un successo figlio di una clamorosa rimonta sul Trastevere, distante anche 10 punti in inverno, e maturato grazie a un filotto utile di 14 risultati utili -con sette successi interni di fila- che ha cancellato anche una penalizzazione di tre punti, dovuta alla precedente gestione societaria.
Gli uomini allenati da Nicola Ragno -alla nona promozione in carriera, la prima dalla D alla Lega Pro- hanno messo subito i conti in chiaro. 12 minuti e tocca ad Anibal Montaldi sbloccare i giochi: stacco implacabile del 37enne argentino su cross da sinistra di Raucci e Cotticelli battuto. 1-0 e boato di gioia al Ventura. Le traverse colpite a stretto giro di posta da Diop (colpo di testa da pochi metri) e Montinaro (punizione dal limite) certificano la supremazia neroazzurrostellata. Al 27' Montaldi tocca quota 20 centri stagionali: percussione a destra, dribbling secco su Chiariello e destro che batte Cotticelli nonostante il tentativo di Donnarumma di salvataggio sulla linea di porta. Pratica chiusa alla mezz'ora: Cotticelli salva su Partipilo, ma nulla può sul tap-in di Diop. 3-0, vantaggio amplificato in chiusura di frazione dal gioco di prestigio di Riccardo Lattanzio: il numero 9 arpiona con il mancino al limite dell'area, salta con un pallonetto Fiorillo e calcia a rete con il destro. Poker e festa che parte già nell'intervallo. Il secondo tempo ha poca storia: Montaldi fa tris in percussione al 53', conquistando la vetta della classifica cannonieri nel girone a quota 21 reti. La sestina vincente la cala Cerone in mischia al 74'. Di Tolino il centro della bandiera ospite due minuti dopo.
È l'inizio delle celebrazioni: i 5000 sugli spalti -ai quali sommare i tanti tifosi assiepati sulle terrazze dei palazzi che circondano il Gustavo Ventura- brindano con spumante, i canti della curva esaltano un'annata straordinaria e danno vita al count-down che accompagna Petta e compagni al traguardo. Il 19 luglio 2016 il Bisceglie non aveva calciatori in organico, dieci mesi dopo festeggia il ritorno nel calcio che conta. Alle 16:53 può scattare la festa.