Diga in linea mediana, piede educato e un futuro, tanto quanto il presente, tinto di bianconero. Non c’è solo Riccardo Orsolini, in casa Ascoli Picchio, a conquistare occhi ed attenzione della dirigenza della Juventus, già prontissima a mettere le mani sull’esterno classe ’97 in arrivo a Torino a giugno: anche Francesco Cassata, titolare inamovibile nella linea mediana di Aglietti, è uno dei tanti, talentuosi prospetti futuri nelle mani del club di Corso Galileo Ferraris, intenzionato a regalargli spazio e tanta esperienza in più con la stagione corrente spesa in prestito (con diritto di riscatto e controriscatto) nel campionato di Serie B.
28 gare su 32 giocate in stagione, con sole 4 assenze determinate, nel più delle occasioni, da squalifica, e l’impronta qualitativa della squadra spesso affidata ai suoi piedi: un gol (alla Pro Vercelli) per dare il via una stagione da protagonista inamovibile, con un mancino sul primo palo (assistito proprio da Orsolini), fungendo da tuttofare del centrocampo bianconero, senza dimenticare la tendenza nel portare palla al piede e prodursi in assist (4 vincenti sinora) per i compagni. Qualità e quantità per chi, da classe ’97 del settore giovanile dell’Empoli, è riuscito a far innamorare di sè una Juventus pronta a coccolarlo per un futuro tutto dalla sua. E a chi lo accusa di qualche giallo subìto di troppo, la risposta viene immediata: tallonatore che non molla mai, anche a a costo di incassare ammonizioni in più. Per centrare quella salvezza obiettivo, sin da inizio stagione, del suo Ascoli. Ed arrivare il prima possibile, guidando da leader il centrocampo dell’Ascoli, ad allenarsi su quei campi di Vinovo che chiunque, alla sua età e con il suo talento, sognerebbe.
