Alessio Cragno ha ancora i brividi. La convocazione per lo stage azzurro sembra quasi un sogno considerando che appena un anno fa era secondo di Storari, in serie B, e non aveva nessuna certezza neanche per il posto in Under 21. Poi sei mesi a Lanciano e l'opportunità Benevento "afferrata" al volo, come solo lui sa fare. Adesso è forse il miglior portiere della cadetteria e i tifosi impazziscono per lui:
"Credetemi, nel nostro campionato di giocatori bravi ce ne sono" - si legge nelle pagine del Corriere dello Sport - "Benevento in A? E' presto per parlare di promozione in A, il primo obiettivo è conquistare la salvezza, poi vedremo. Il segreto della nostra squadra? Il gruppo e la capacità di seguire quel che ci chiede l'allenatore. In questo modo ciascuno di noi riesce a dare il meglio. L'esordio azzurro è una cosa unica che non si può dimenticare. Cosa ci ha detto Ventura? Ci ha accolti tutti come un padre, ci ha spiegato che dovevamo sentirci come a casa nostra e subito ci ha messo a nostro agio. In queste zone ho giocato da piccolo tante volte, certo ora è diverso. Under 21? Se farò bene nel mio club è probabile ne farò parte. Vedremo. Serie B? Un torneo difficile, intenso dal punto di vista agonistico. Però capace di farti fare una grande esperienza e di metterti in mostra".