Tocco ravvicinato, piuttosto semplice. La palla arriva però a un avversario: “Va bene Bena, va bene così”. A metà secondo tempo Ahmad Benali sbaglia il primo pallone della partita. La sua partita: seconda doppietta in due anni al Penzo di Venezia, tutto il suo repertorio nella vittoria che riporta il Crotone al secondo posto. Taglio vincente sul lancio di Molina, pennellata dalla distanza che si infila sotto l’incrocio. Sipario.
Stadio a porte chiuse, eppure i pochi commenti che arrivano dalle tribune si sentono bene: “Questo è di un’altra categoria”. Quale sia quella del fantasista libico, a 28 anni, è ancora da scoprire del tutto. Il primo contratto da professionista l’aveva firmato con Sven Goran Eriksson al Manchester City: il gotha del calcio, a cui Ahmad aveva presto capito di non appartenere. “A quei livelli ci vuole un bel fisico, soprattutto in Inghilterra”.
E pazienza, per tutta la trafila nelle giovanili dei Citizens per cui ha sempre fatto il tifo. Nel 2012 arriva la chiamata del Brescia e Benali sale sull’aereo: “La Serie B invece della Championship. Gli amici mi prendevano per matto”. Questione di sensazioni. Due anni più tardi segnerà 9 gol in stagione coi biancoblù, ancora oggi il suo career-high. Gli allenamenti e la vita di tutti i giorni vanno compresi un po’ alla volta, ma l’Italia diventa la sua nuova casa: “Anche per i miei figli, ormai crescono qui”.
Il calcio ricambia: nel 2015/16 Ahmad conquista la Serie A con il Pescara e si toglie tante soddisfazioni della prima volta. Gol all’esordio contro il suo idolo Hamsik, la doppietta a quel Joe Hart che ben conosceva dai tempi di Manchester: “Me l’hai fatta eh, piccoletto?”. Picchi di classe, i tabloid inglesi tornano a rispolverare il suo nome. Ma a fine stagione Benali scende in B con la squadra.
Ci riprova a Crotone: questa volta l’inizio è in salita, brutto infortunio e altra retrocessione. L’anno scorso ripartenza rinviata, ora i ragazzi di Stroppa ci riprovano con una marcia in più. Ha il 10 sulla maglia, sarà pure leggerino, ma i numeri (7 gol in 20 presenze, il record nel mirino) sono quelli di un ex ragazzino che sognava l’Etihad.
La scadenza è fissata a giugno. Contratto con il Crotone e Serie A, doppia questione da risolvere. Per Benali e i rossoblù sarebbe la terza della loro storia: con un po’ di maturità in più, che sia la dimensione giusta lo sussurrano perfino a Venezia.
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