Quando arriva in zona mista non vede l’ora di parlare, cerca le telecamere. Lo spagnolo di un francese non tradisce: “Possiamo vincere l’Europa League”.
Lo dice così, schietto e sincero, alla prima domanda dei cronisti. Sarebbe la sesta della storia del Siviglia, la prima da nuovo bomber rojiblanco. Perché quando si parla d’Europa il centravanti rojiblanco risponde presente. Garanzia: Luis Fabiano, Kanouté, Gameiro, Bacca. Dal 2006 al 2016, dal Middlesbrough al Liverpool, dieci anni e cinque coppe. Potremmo chiamarlo anche il nueve de Siviglia, tanto di notte i barbieri sono chiusi.
Oggi c’è Wissam Ben Yedder, il ragazzo venuto da Sarcelles che fino a 20 anni giocava a futsal. Un altro sport: “Mi ha aiutato molto, anche nei movimenti”. I tifosi lo chiamano “Miarma” - espressione Sevillana, come a dire 'amico' - anche se il primo a dargli questo soprannome è stato Nzonzi. A Wissam piace molto, guai a toglierglielo: “È stata una delle prime parole che mi hanno detto quando sono arrivato qui”.
Ama la città e gli piace il cibo, dopo le partite si rifugia in uno dei suoi locali di fiducia, nel Casco Viejo. Siviglia centro. Non ama i riflettori ma si diverte su Twitter: il giorno in cui venne convocato con la Francia postò una vecchia foto di quando giocava nella nazionale U21 di calcetto, un po’ sovrappeso: “Vedete? Qui è quando mi abbuffavo di Nutella”.
Nel 2010 firma col Tolosa e tutto cambia, Zebinà lo vede per caso in un allenamento e ne resta folgorato: “Mi ricordava Romario, lo dissi subito agli allenatori. Il bello è che non sapevo neanche come si chiamasse”. Oggi lo sanno tutti.
Ben Yedder trascina il Siviglia in Europa League e si prende gli applausi del Pizjuan. Casa sua: 6 gol in 6 partite, due alla Lazio tra ida y vuelta, come dicono qui. L’anno scorso stese lo United di Mourinho con una doppietta da capogiro, Siviglia ai quarti di Champions quasi all’improvviso, scossa elettrica che punge. Come l’inno del club, uno dei più belli, diventato hit in Spagna nel 2005.
Wissam segna 22 gol (di cui 10 in Champions a League), oggi è già a quota 21, vicinissimo al suo record personale raggiunto con il Tolosa nel 2016: 23 squilli prima del passaggio al Pizjuan per 9 milioni. Dopo 71 reti era giunto il momento di cambiare. L’ennesimo affare di Monchi, il Cassiere di Siviglia. Anche Re Mida.
Ben Yedder saluta i cronisti e va a cambiarsi, poi esce per ultimo. Si ferma per dei selfie e qualche chiacchiera tra amici, alcuni tifosi parigini gli passano una sciarpa del Siviglia e lui sorride. Può parlare un po’ francese, essere soltanto Wissam. Il ragazzo del futsal diventato 9, nella città dell’Europa League.