Il boomerang dei social può fare brutti scherzi. A farne le spese questa volta è il centrocampista dell'Eintracht di Francoforte, Änis Ben-Hatira, che è stato incastrato proprio da una foto postata su una delle app del momento, Snapchat. Utilizzata dagli sportivi di tutto il mondo per condividere momenti di gioia e video divertenti, potrebbe ora costare molto cara al 27enne ex Hertha Berlino.
Giovedì mattina, infatti, ha postato sul suo profilo ufficiale un'immagine raffigurante siringhe, aghi e un'ampolla di Lipotalon contenente desametasone, considerato un farmaco dopante dalla federazione tedesca e utilizzabile solo su richiesta specifica. Tutto ciò proprio nella settimana in cui un altro giocatore, Sakho del Liverpool, è stato sospeso dall'UEFA per doping.
Ben-Hatira von @Eintracht_News postet bei Snapchat. Rechts: Ampullen Lipotalon. Wirkstoff Dexamethason ist verboten pic.twitter.com/LhX1LOGIQD
— Moritz Scheidl (@moscheidl) 28 aprile 2016
Non è escluso che possa trattarsi di una bravata, oppure di una fotografia scattata in altre circostanze. Fatto sta che su questo caso la NADA (National Antidoping Agency) ha aperto un'indagine, per attestare l'abuso o meno di queste sostanze da parte del centrocampista berlinese. Ben-Hatira che proprio nel pomeriggio di giovedì 28 aprile avrebbe dovuto fare visita al reparto di oncologia dell'ospedale di Francoforte, a cui però non può essere associato l'immagine, dato che il post risulta essere delle 8.00 di mattina. Un caso aperto, dunque, che si spera possa risolversi con una semplice ammenda e possa escludere un nuovo caso di doping nel calcio.