Finisce 2-1 la partita fra Roma e Verona, andata in scena all'Olimpico e valevole per la 21ª giornata di Serie A. Buona la prima di De Rossi sulla panchina dei giallorossi, che vincono grazie ai gol di Lukaku e Pellegrini, mentre all'Hellas non basta quello segnato da Folorunsho nel secondo. Nel post partita, Marco Baroni ha rilasciato un'intervista ai microfoni di DAZN.
Roma-Verona, l'intervista post partita di Baroni
In apertura l'allenatore ha commentato la prestazione di carattere dell'Hellas: "È chiaro che avevamo anche dei ragazzi che erano alla prima partita che facevano dopo un po' di tempo. Secondo me la squadra ha anche iniziato bene, poi abbiamo commesso due errori e abbiamo preso gol. Io fra il primo e il secondo tempo ho cercato anche di rimettere ordine e convinzione, la squadra è uscita fuori e ha fatto veramente un secondo tempo di altissimo livello. È quello che volevamo e speravamo ed è quello che ci dà fiducia principalmente. È vero che non era una partita facile, specialmente dopo l'ultima settimana, le uscite, ma anche i ragazzi che erano squalificati. Però ripeto, io non sono un visionario, vedo questa squadra lavorare, vedo l'impegno e la dedizione che ci mettono e quindi so benissimo che queste partite sono a nostra portata. Oggi ci dispiace, ancoira una volta siamo dispiaciuti per il risultato, che poteva avere sicuramente una svolta diversa, però io sono molto contento della prestazione perché è quella che io volevo".
Dopodiché Baroni ha parlato degli attaccanti: "Abbiamo alzato il ritmo, abbiamo alzato il baricentro, abbiamo alzato la pressione... Questa squadra deve andare così, deve andare forte, deve correre in avanti principalmente e lo abbiamo fatto molto bene. Abbiamo cambiato qualcosina, abbiamo messo Suslov sull'esterno che ci ha dato brillantezza, ci ha dato spunto. È un ragazzo che ha personalità e movimento, è intraprendente. Ci serviva questo, chiaramente alzandoci abbiamo anche creato delle occasioni importanti. Ripeto, dispiace per il risultato, sicuramente".
Nella ripresa Djuric ha sprecato un'occasione dal dischetto calciando alto: "La responsabilità è mia, non voglio mettere la croce addosso ai miei calciatori. Intanto perché Milan è un rigorista e finora aveva avuto sempre una realizzazione dell'80%, che è quella che solitamente hanno altri rigoristi. È un nostro attaccante, ci dispiace, però ripeto quando si va lì ci vuole la personalità, bisogna assumersi delle responsabilità e purtroppo a volte c'è anche questa situazione. Però rimane un giocatore che ci sta dando una mano importante".
Dal punto di vista tattico, Baroni ha dichiarato: "Secondo me la squadra è partita bene, perché non è stata bassa. Purtroppo c'è stato questo rinvio basso, hanno preso una palla e sono stati veramente molto bravi a sfruttare anche quest'ampiezza che noi avevamo. Hanno fatto un passaggio e hanno messo in porta il giocatore, chiaramente abbiamo tentato il recupero. È chiaro che dispiace, è un errore che potevamo evitare, specialmente quando vieni su questi campi qui devi commettere pochi errori. La prestazione è stata di altissimo livello secondo me, purtroppo ci abbiamo messo un paio di errori e insomma, basta vedere come è nato il gol e questo non glielo puoi regalare alla Roma, sicuramente".
Infine sul tema mercato: "Il presidente e il direttore erano qui con noi, abbiamo parlato. Noi sappiamo chi arriverà, ma io sono concentrato su quelli che ho. Io ho detto ai ragazzi che è un'opportunità, perché li vedo lavorare dall'inizio con me, vedo una crescita costante. Prendo un esempio: la prestazione di Cabal, che è cresciuta nella partita. Nel secondo tempo secondo me ha fatto una partita importante, quindi è chiaro che sono giovani, vanno anche sostenuti, bisogna dargli fiducia, hanno bisogno di giocare ed è questo che noi facciamo. Però io sono fiducioso principalmente per il lavoro, per quello che vedo durante la settimana".
