“Capisco dal primo sguardo se una persona è buona nell'animo, e dal primo incontro avevo percepito la bontà e l'umanità di Luigi De Laurentiis. Trascorrere una serata a cena con lui non ha fatto altro che confermarcelo”. “Ora ho bisogno di riposare un po', ho solo tre ore di sonno ed è stata una giornata entusiasmante ma anche piacevolmente stancante”.Francesca Pesce e suo marito sono i tifosi del Bari che hanno avuto il piacere di ospitare per una sera a cena il presidente biancorosso: un invito nato quasi per scherzo, con un bigliettino e un numero di telefono, e raccolto dal numero 1 del club, ma a un patto. Assaggiare le orecchiette, piatto principe della tradizione culinaria pugliese.“Lunedì sera ho ricevuto un messaggio nel quale mi veniva chiesto anche di cucinare i panzerotti, e questo ha reso ancora più ricca la tavola”. Così, capita che in un martedì sera di fine ottobre suoni alla porta De Laurentiis jr, ospite d'eccezione a cena. Ad accoglierlo dei manifesti in biancorosso: “Li ha preparati mio nipote, con la scritta Benvenuto Presidente – racconta Francesca – eravamo in 10, tutti miei parenti oltre a un ragazzo che in pratica per noi è di famiglia, tifosissimo del Bari, e siamo stati a tavola per quasi tre ore. Sembrava di essere in famiglia. Nessuno si è sentito a disagio”.
Francesca e suo marito sono noti alla tifoseria biancorossa per la passione per la cucina. Negli anni tanti allenatori e tanti calciatori hanno assaggiato i panzerotti cucinati dalla speciale tifosa. Mai però era accaduto che fosse un presidente del Bari a sedere alla loro tavola: “Negli anni ho cucinato panzerotti per tutta la squadra e lo staff tecnico – ricorda la diretta interessata - ma mai prima d'ora era successo che un presidente fosse nostro ospite. Chi era il più ghiotto di panzerotti? Andrea Camplone, ma anche Fabio Grosso ha apprezzato molto”.
Questa volta il menù è andato ben oltre i fritti: “Orecchiette con le rape, pizza di cipolla, parmigiana, patate riso e cozze, braciole, frittata di fiori di zucchine, panzerotti, mozzarella a nodini, insalata di polpi e tante verdure sott'olio” racconta la cuoca d'eccezione. E De Laurentiis jr ha gradito, come i momenti della cena immortalati nelle Instagram Stories testimoniano. “Ho scoperto una persona meravigliosa, molto gentile, perbene – ci spiega Francesca è sembrato subito uno di famiglia. Ci ha detto subito di dargli del tu e di chiamarlo Luigi, è stata davvero una bella esperienza”. A tavola si è parlato di calcio, ma non solo: “Anzi, di Bari abbiamo parlato anche poco, il presidente ci ha fatto domande sulla famiglia, sulla città, sulla nostra storia. E ci ha parlato anche della sua famiglia: è una persona che si fa volere bene”.
Chissà che presto non possa toccare anche a papà Aurelio: “Ne abbiamo parlato – sorride Francesca - quando e se ci sarà la possibilità, ripeteremo anche con lui la cena. Noi siamo sempre a disposizione”. Per Francesca e suo marito, intanto, si avvicina una data speciale: “Domenica 11 novembre andremo con il presidente in tribuna d'onore per Bari-Città di Messina”. E c'è da starne sicuri, anche quel giorno la cucina sarà assoluta protagonista.