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Data: 19/03/2017 -

Bari, Sogliano: “La sconfitta di Trapani va dimenticata. Adesso voglio rabbia, attributi ed elmetto in campo”

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“Parlare dopo una partita come quella di ieri è complicato, ma dobbiamo essere razionali: fino a una settimana fa abbiamo dimostrato di essere squadra”. Sean Sogliano non si fascia la testa ma lo sa bene, quanto i calciatori che ha scelto: sconfitte come lo 0-4 rimediato ieri pomeriggio a Trapani, il Bari non può più permettersele. Il direttore sportivo biancorosso ha fatto chiarezza dopo il passo falso che ieri ha portato Brienza e compagni in sesta posizione e a 10 punti di distanza dalla promozione diretta. “Sappiamo quanto la sconfitta bruci e sono dispiaciuto alla pari dei nostri tifosi - l’ammissione del ds - in B può capitare anche di perdere contro l’ultima in classifica, ma una partita del genere non dobbiamo mai più ripeterla”. Manifesto programmatico chiaro, senza mezzi termini. Con una certezza: l’ipotesi ritiro per ora resta tale. La squadra si è allenata questa mattina agli ordini di Stefano Colantuono e ha trascorso la notte in un hotel alle porte della città, ma domani godrà di “una giornata libera. Poi valuteremo cosa fare da martedì in poi. Di ritiri ne so qualcosa, avendo vissuto cinque stagioni con il Perugia di Gaucci: se fossimo stati a due turni dal termine del campionato, li avrei portati per 15 giorni al lavoro”.

Inspiegabile è stato l’aggettivo utilizzato da Colantuono per spiegare il ko di Trapani: in trasferta il Bari sembra smarrirsi. I 12 punti accumulati in 15 partite lontano dalla Puglia sono più che un indizio. “Abbiamo un alto tasso tecnico - spiega Sogliano - ma alcune volte abbiamo avuto poco temperamento, soprattutto in trasferta. L'allenatore farà sicuramente l'analisi tecnica della partita, ha utilizzato l'aggettivo inspiegabile perché è difficile trovare le radici di una simile metamorfosi. Non possiamo permetterci di sottovalutare nessun avversario: è inutile recriminare adesso, pur consapevoli che non ci sono alibi”. E’ stata la sconfitta di tutti, nessuno escluso: “Dopo la partita di ieri, bisogna solo farsi un mazzo così in campo. I giocatori devono leggere le pagelle oggi - sprona Sogliano - e tenere dentro la rabbia fino alla prossima partita. Domenica dovranno far vedere chi sono”. Domenica sera sarà tempo di ospitare il Novara, altra diretta concorrente nella corsa-playoff: “E’ ancora tutto in gioco. Bisogna mantenere i nervi saldi - è la ricetta del direttore sportivo - undici partite sono tante e possono cambiare la classifica, nel bene e nel male. Da martedì dovranno indossare l’elmetto: ogni partita sarà una battaglia”.



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