Bari, 100 anni di storia in una maglia: presentato il quarto kit gara
Si tratta di un omaggio al Liberty Bari, formazione che ha centrato la prima promozione in divisione nazionale
Cento anni di storia in una maglia. Il Bari propone una divisa speciale per la terza giornata del campionato di Serie B, in calendario per la formazione allenata da Michele Mignani domenica 28 agosto alle 20:45 allo stadio Renato Curi di Perugia, e lo fa attraverso un salto nel passato.
Quello voluto dalla società della famiglia De Laurentiis con il lancio del quarto kit gara per la stagione 2022/23: la Kombat 2023, caratterizzata dalla presenza delle strisce bianche e blu sulla maglia. Un omaggio a momenti che hanno segnato la storia del calcio cittadino: il richiamo è al Liberty Bari, con i suoi colori bianco e blu, formazione che ha centrato nella stagione 1922/23 la prima promozione in divisione nazionale del club del capoluogo pugliese.
“Back to the future”, il Bari biancoblù e la vittoria della Mitropa Cup
Con ogni probabilità la squadra di Michele Mignani userà il kit gara già domenica sera, nella trasferta di Perugia. “Back to the future” è il claim scelto dalla società di Strada Torrebella per lanciare la nuova maglia. Il legame con la storia non si ferma qui: gli stessi colori social sono stati indossati dal Bari nell’annata 1989/90, stagione in cui la squadra neopromossa in Serie A conquistò la Mitropa Cup, primo e unico trofeo internazionale ospitato dalla bacheca del club. I testimonial scelti per presentare la quarta divisa da gara sono il centrocampista Mattia Maita, l’attaccante Walid Cheddira, il centrocampista Alessandro Mallamo e il difensore Zan Zuzek, 25enne sloveno acquistato dal Koper pochi giorni fa.
Zuzek svela il numero di maglia
A proposito di Zuzek, c’è un dettaglio che non passa inosservato nella campagna fotografica: sul pantaloncino indossato dal difensore sloveno c’è anche il numero di maglia scelto. Si tratta del 21, già scelta in patria: una selezione raccontata sui social dal Bari con una curiosa gag in dialetto che coinvolge anche i magazzinieri. “Ispirato a Pirlo? No, a Giorgetti” spiegano in riferimento a Rodolfo, ala biancorossa. Potrebbe indossarlo dal primo minuto già nella trasferta di Perugia.