Il Bari conquista la finale playoff grazie alla vittoria per 1-0 firmata dal gol di Benedetti nel secondo tempo, dopo che i pugliesi erano rimasti in dieci uomini nel finale di primo tempo per l'espulsione di Ricci. Tutta la soddisfazione dell'allenatore Mignani nell'intervista postpartita ai microfoni di Sky Sport.
"I ragazzi hanno meritato questa finale, sono stati immensi. Quest'anno siamo rimasti in dieci diverse volte e avevamo preso gol a tempo scaduto. Sapevo che se avessimo tenuto la partita in piedi sarebbe potuto succedere di tutto. Siamo stati bravissimi, non era facile andare a fare gol e poi resistere contro una squadra in superiorità numerica", ha detto Mignani a Sky Sport.
Ancora Mignani: "Rivincita personale? Io non mi prendo rivincite, io do idee alla mia squadra attraverso il lavoro, poi le critiche si accettano. Nelle partite di questo genere bisogna entrare con la testa giusta sempre, chi gioca è sano ed è pronto. Tutti i ragazzi sono meravigliosi e li ringrazierò per tutta la vita, hanno regalato a me, esordiente in Serie B, una grandissima soddisfazione. Devo solo ringraziarli, speriamo di riuscire a fare qualcosa di ancora più grande".
Sulla finale: "Chi voglio tra Parma e Cagliari? Non esistono scelte, secondo me già il Sudtirol è stata difficilissima, figuriamoci le altre. Chi c'è c'è. Come festeggerò? Io sono molto tranquillo, andremo a cena con lo staff, ma non farò tardi, altrimenti mi addormento a tavola (ride, ndr)".
Infine: "Cosa mi ha detto Polito mentre mi baciava e abbracciava? Nulla, mi ha ricordato, da leader e trascinatore, la forza del nostro gruppo, devo ringraziare lui se sono a Bari, gli sarò sempre riconoscente".