Dopo le frasi pronunciate da Aurelio e Luigi De Laurentiis, a Bari sono comparsi i primi striscioni di contestazione nei confronti della proprietà del club bianconrosso.
Nelle ultime ore, il presidente del Napoli ma anche patron del Bari ha fatto molto discutere con le sue esternazioni e i tifosi biancorossi hanno annunciato contestazioni dure nei riguardi della proprietà.
Striscioni tappezzati nei pressi dello stadio San Nicola e in molte zone della città: oltre a quello 'Secondi a nessuno', anche 'Ldl 71. Fuori dai c....', 'Filmauro presenta:padre contro figlio' e 'Ldl Servo di tuo padre'.
IL COMUNICATO DELLA CURVA NORD
"Le parole di Aurelio De Laurentiis non hanno fatto altro che confermare che la linea intrapresa dalla Curva Nord in questi mesi fosse quella giusta: una società allo sbando, incapace di programmare una stagione vincente dopo essere arrivata a 100 secondi dalla serie A. Una società che ha preferito smantellare la squadra quando sarebbe stato sufficiente puntellarla. Una società che non ha mai chiarito quelle scelte e non ci ha mai messo la faccia, facendo perdere la dignità anche al DS davanti ai microfoni. In tanti anni ne abbiamo viste tante, ma non ci eravamo mai trovati davanti ad una situazione del genere, dove un padre (Aurelio) umilia pubblicamente suo figlio (Luigi) facendolo apparire come lo scemo di turno che ha in mano un giocattolino di secondo rango: la "seconda squadra del Napoli". Noi non abbiamo mai vinto scudetti, non abbiamo mai viaggiato in Europa e non pretendiamo fare paragoni con Napoli e col Napoli. Ma abbiamo una storia, un'identità, un bacino di utenza tra i più grandi in Italia. E pertanto, non potremo mai essere la "seconda squadra" di nessuno. Per questi motivi, invitiamo la famiglia De Laurentiis a passare la mano e a sparire al più presto dalla nostra città. Annunciamo, quindi, l'inizio di una linea dura che ci vedrà comunque presenti - a dimostrazione di quanto attaccamento e partecipazione siano tratti distintivi della nostra tifoseria - ma ancora più intransigenti nell'esprimere all'unisono la richiesta di una nuova proprietà che tratti Bari con rispetto", recita il comunicato della Curva Nord.