Dall'inferno al paradiso, proprio come il Napoli 14 anni fa. La storia sembra ripetersi, anche se con colori diversi. Dall'azzurro al biancorosso, dalla Campania alla Puglia: il nuovo presidente di un Bari che vuole rinascere sarà Aurelio De Laurentiis: "Ho scelto lui - ha spiegato il sindaco Decaro in conferenza stampa - perché ha solidità economica e competenza sportiva. Ho fatto delle richieste, ci siamo confrontati. E' la persona con cui ho litigato di più. Non ha un bel carattere, lo faremo spesso penso. Ma se una persona litiga con chi gli deve cedere un titolo sportivo, questo vuol dire che è un po' matta forse, ma comunque sincera e vera. Ora il mio lavoro è finito, tornerò a fare il tifoso. Partiremo dai campi in terra e poetar della D e io andrò a vedere qualche partita. Ci tengo a ringraziare qualche persona, come Claudio Lotito per il suo corso accelerato sul mondo del calcio. Poi un presidente di una squadra di D, e tutte le cordate baresi. De Laurentiis ha detto che nel nuovo CdA vorrà una persona suggerita dalla città".
"Ho ricevuto il titolo sportivo il 23 luglio - ha continuato Decaro - e in questi giorni ho parlato con tutti, dal tifosi ai dirigenti. Tutto questo ha portato ad un gran risultato, perché non mi aspettavo la bellezza di undici proposte. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato, veramente. Ci tengo a precisare che la scelta finale e la responsabilità che ne consegue sono unicamente mie. Ho pensato solo al bene della città e dei tifosi, i quali mi hanno chiesto competenza, chiarezza e trasparenza. Credo di aver rispettato questi parametri. Cosa che, invece, non è successa negli ultimi tre anni"
Dopo l'intervento iniziale, ecco le domande su De Laurentiis, con un occhio anche al futuro: "Il suo interesse è quello di costruire una sorta di polo al Sud. Grazie alla sua esperienza e alla sua solidità economica farà crescere il Bari fino alla Serie A. Poi, una volta arrivati lì, o verranno cambiate le normative oppure saremo costretti a fare una scelta". Ma l'attuale Presidente non era l'unico in corsa: "Non è stata una scelta semplice - ha ammesso Decaro - c'era anche Lotito, ma in questo caso bisognava fare i conti con il problema della Salernitana. Preziosi? Si è presentato in ritardo, non ha presentato tutta la documentazione necessaria ma solo una lettera d'intenti. Ho scelto Filmauro per la sua esperienza, per la sua cavalcata con il Napoli dalla C alla Champions".
Una pagina nuova che sta per aprirsi, dunque. Anche se il rammarico per quanto successo c'è ancora: "Con la precedente proprietà abbiamo parlato per mesi, raccogliendo sempre rassicurazioni. E' successo questo nel giorno dell'F24, ma anche nel momento del ricorso e della ricapitalizzazione. Il giorno prima della scadenza successiva mi era stato assicurato che sarebbero stati versati i 3 milioni di euro. E nemmeno è avvenuto. Anche chi si era fatto avanti non è riuscito a intervenire in tempo".
Domani l'arrivo in città di De Laurentiis, con tanto di conferenza stampa di presentazione: "Per la Serie D - conclude Decaro - serviranno tre milioni di euro più uno per il merchandising. Ripescaggio in C? Noi adesso siamo in D, poi se la C non riesce a completare i campionati ci sarà la possibilità di utilizzare l'articolo 49 delle normi Federali per fare domanda in deroga di iscrizione alla terza serie. Però dobbiamo aspettare che la FIGC completi il percorso".