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Data: 02/11/2023 -

Dai viaggi sulla Renault 12 alla finale di Libertadores: Boca Juniors, la storia di Barco

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La storia del giovane esterno del Boca Juniors, Valentin Barco
La storia del giovane esterno del Boca Juniors, Valentin Barco

“Colo, Colo, Colo”, questo il canto della Bombonera da alcuni mesi a questa parte. Colo è l’abbreviazione di Colorado, il soprannome di Valentin Barco. Capelli rossi e lentiggini, terzino di ruolo ma tecnica da numero 10 concentrata in 172 cm e uno stile di gioco differente e a volte irriverente, fatto di rabone, no look, tocchi di esterno e tunnel.  

 

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Credit: Cotif Alcudia

  

Da bambino giocava come attaccante nello Sportivo, il club della sua città natale ed è arrivato al Boca all'età di 9 anni grazie all'occhio di Ramón Maddoni, storico scopritore di talenti del club azul y oro. Da 25 de Mayo a La Boca, per tre anni Barco non ha soggiornato nella pensione del club e percorreva 500 chilometri a bordo della Renault 12 di suo padre per quattro volte alla settimana. "Dovevo fare  500/600 chilometri al giorno per andare a Buenos Aires ad allenarmi, mentre al mattino andavo a scuola, poi ho vissuto nella pensione del Boca fin da quando ero molto giovane, ma per fortuna ora vivo con i miei genitori e la mia ragazza. Siamo tutti molto felici”, ci aveva raccontato nel 2022 in un’intervista alla vigilia della finale del Torneo de L’Alcudia contro l’Uruguay. 

  

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Credit: Cotif L'Alcudia

 

 

Da attaccante a terzino sinistro, per diventare un membro fisso delle giovanili dell’Argentina dalla Sub-13 fino alla Sub-20, tutto ciò grazie soprattutto ai sacrifici di Walter e Patricia: i suoi genitori, che a volte rinunciavano al cibo per aiutarlo a realizzare il suo sogno. Dalla Septima alla Riserva, nell'ottobre 2020 El Colo ha firmato il suo primo contratto con il Boca e meno di un anno dopo essere diventato professionista aveva già esordito in Prima Squadra, nell'1-1 contro l'Unión de Santa Fe. Con 16 anni, 11 mesi e 23 giorni è diventato il quarto esordiente più giovane dell'intera storia del Boca. Dopo un 2021 da sogno, Barco ha vissuto un 2022 da oggetto misterioso. Era tornato ad allenarsi e a giocare con la Reserva con cui aveva segnato al River Plate con tanto di esultanza con le mani dietro gli orecchi, proprio come Il Topo Gigio di Riquelme. In quei mesi era stato anche vicino a lasciare il Boca per una situazione legata al contratto. Alla fine El Colo ha rinnovato fino a dicembre 2024 con una clausola rescissoria da dieci milioni di dollari.

 

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E da quel momento e con l'arrivo di Jorge Almirón in panchina, Barco è tornato protagonista. Un gol, 3 assist in 35 presenze, questo il suo rendimento nel 2023, impreziosito dal rigore che ha portato il Boca ad accedere ai quarti di Libertadores contro il Nacional. Dopo le prime partite da terzino sinistro è stato spostato come esterno alto e poi come mezzala. “Barco è uno spettacolo, così stupefacente che non so in che ruolo gioca, da esterno, centrocampista o attaccante, lo fa bene”, le parole del vicepresidente Juan Román Riquelme sul classe 2004 che nella finale di Libertadores contro il Fluminense affronterà anche il suo idolo Marcelo. Una motivazione in più per coronare il suo percorso con la squadra del suo cuore, prima del salto in Europa che non dovrebbe essere molto lontano.



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